OhmSpace chiude un round seed da 2,5 milioni di euro
OhmSpace, startup aerospaziale italiana che sviluppa sistemi di propulsione resistojet ad alte prestazioni per tutte le classi di satelliti – dalle costellazioni in orbita bassa (LEO) alle piattaforme geostazionarie – ha chiuso con successo un round di investimento seed da 2,5 milioni di euro.
L’aumento di capitale è stato guidato da Galaxia (950.000 euro), dal Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio promosso da Cdp Venture Capital insieme a Obloo Ventures, e con la partecipazione di Takeoff (800.000 euro) – programma di accelerazione nazionale di Cdp Venture Capital dedicato alle startup nei settori aerospaziale e dell’hardware avanzato, gestito da Plug and Play Tech Center – e di Scientifica Venture Capital (150.000 euro), già investitore pre-seed dell’azienda.
Il round si è concluso con l’ingresso di Deep Ocean Capital sgr (600.000 euro), tramite i fondi Deep Blue Ventures (DBV) e Deep Blue Ventures Space (DBVS), come investitore strategico, che ha inoltre consentito la conversione in equity degli strumenti SAFE precedentemente emessi. Ciò porta il totale del round a 2,5 milioni di euro, fornendo a OhmSpace una base solida per accelerare la crescita e lo sviluppo tecnologico.
I DETTAGLI
La raccolta è stata sostenuta dalla rapida crescita di OhmSpace e dal suo ambizioso piano tecnologico. Grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) attraverso diversi contratti, alla fiducia degli investitori e all’impegno del team, OhmSpace ha potuto accelerare lo sviluppo della propria tecnologia di propulsione resistojet ad alta temperatura, in grado di offrire spinta e impulso
specifico elevati utilizzando propellenti sicuri, economici e facilmente reperibili – come acqua o gas inerti – eliminando la necessità di sostanze pericolose senza compromettere la rapidità di raggiungimento dell’orbita operativa.
La società ha inoltre ottenuto il supporto del programma Smart & Start di Invitalia, che permetterà l’avvio della produzione interna presso la sede di Roma. OhmSpace ha pianificato due missioni di dimostrazione orbitale (IOD) nel 2026 per validare STAR-Water-nano, il suo prodotto MVP dedicato al mercato dei nanosatelliti, rendendolo disponibile ai clien ti già nel corso dello stesso anno. Queste missioni consentiranno di testare in orbita la tecnologia di propulsione sviluppata da OhmSpace, che abilita manovre più rapide e riduce fino a dieci volte il rischio di collisioni con detriti spaziali, favorendo al contempo l’accelerazione della generazio ne di ricavi per le grandi costellazioni LEO.
I fondi raccolti saranno impiegati per industrializzare i sistemi di propulsione resistojet di OhmSpace, accelerare la preparazione delle missioni IOD 2026 e scalare la produzione della linea di prodotti STAR verso la commercializzazione. Con l’espansione delle costellazioni satellitari, OhmSpace mira a rafforzare la propria presenza sul mercato globale, consolidare la leadership tecnologica e offrire soluzioni di mobilità satellitare innovative, sicure e sostenibili.
IL COMMENTO
“Questo round rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita di OhmSpace, consolidando i successi e i progressi ottenuti fin dalla nostra fondazione, solo pochi anni fa. Siamo profondamente grati ai nostri investitori per la fiducia rinnovata nella nostra visione e nell’esecuzione, e felici di accogliere un nuovo partner strategico. Il loro supporto ci consentirà di accelerare l’ingresso sul mercato, ampliare le nostre capacità industriali e porta re i nostri sistemi di propulsione innovativi ai clienti a livello globale. Questo traguardo riflette la dedizione del nostro straordinario team, la solidità delle nostre partnership e i progressi concreti verso la prontezza commerciale”, ha dichiarato Federico Romei, ceo di OhmSpace.
“OhmSpace è un esempio concreto di come la ricerca accademica possa trasformarsi in un’impresa deep -tech pronta per il mercato. Unendo rigore scientifico e applicabilità industriale, il team sta portando nel settore spaziale una propulsione più sicura e sostenibile. Attraverso Galaxia, siamo impegnati a supportare i fondatori proprio in questa fase cruciale, in cui tecnologie di frontiera diventano aziende capaci di crescere a livello globale”, ha commentato Claudia Pingue, head of Technology Transfer Fund di Cdp Venture Capital.
“OhmSpace incarna perfettamente lo spirito dell’imprenditorialità deep tech che Scientifica si impegna a sostenere, unendo eccellenza scientifica, visione audace ed esecuzione concreta. Siamo orgogliosi di supportare la loro missione nel ridefinire la propulsione spaziale”, aggiunge Riccardo D’Alessandri, managing partner di Scientifica Venture Capital.
“OhmSpace rappresenta la frontiera delle soluzioni industriali dirompenti che Deep Ocean Capital è nata per sostenere. L’azienda affronta una delle sfide più strategiche della nuova economia spaziale – la propulsione – con una combinazione unica di eccellenza tecnologica e scalabilità industriale. Attraverso i fondi Deep Blue Ventures e Deep Blue Ventures Space, supportiamo fondatori che trasformano la ricerca avanzata in tecnologie competitive a livello globale. L’innovazione di OhmSpace ha il potenziale per ridefinire il modo in cui i satelliti si muovono, operano e si mantengono in orbita: un vero salto in avanti per l’ind ustria spaziale europea”, conclude Emilia Garito, presidente e cofondatrice di Deep Ocean Capital sgr.