One brand – one culture, approvate le linee guida del Piano 2023-26 di Mediobanca
“Con il piano ONE BRAND – ONE CULTURE, Mediobanca intende realizzare una crescita sostanziale delle attività a basso assorbimento di capitale, puntando a conseguire i migliori rendimenti di settore, associati a un basso profilo di rischio e a un significativo aumento della remunerazione degli azionisti. Questo entusiasmante percorso sarà compiuto rimanendo ancorati alla “scuola di banca responsabile” saldamente radicata nel DNA della Banca”. Così Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca, ha commentato, le linee guida del Piano 2023-26.
In un contesto economico e regolamentare che si prevede sfidante per l’intero comparto finanziario (bassa crescita economica, inflazione, normativa stringente, irrigidimento delle politiche monetarie), interessanti opportunità di sviluppo emergono per quegli operatori che, per specializzazione e solidità del modello di impresa, sono in grado di volgere le criticità di contesto in possibilità di crescita durevole nel tempo.
In questo quadro, il Gruppo ambisce a conseguire un positivo sviluppo in tutti i suoi segmenti di operatività, facendo leva sui suoi tratti salienti: approccio responsabile al business, forza del brand, focalizzazione e posizionamento distintivo in segmenti di attività ad elevata specializzazione e marginalità, trainati da tendenze strutturali di sviluppo di lungo termine, ampia dotazione di capitale e continuo investimento in talento, innovazione e distribuzione.
Il Gruppo conseguirà un percorso sostenuto quanto a crescita di ricavi, utili, remunerazione degli azionisti e soddisfazione di tutti gli stakeholders, preservando un profilo di rischio/rendimento tra i migliori in Europa.
Crescita dei ricavi e degli utili
Si prevede crescita nei ricavi a €3,8mld (+6%¹) con solida contribuzione da parte di tutti i segmenti di attività. Il WM avrà il maggior tasso di crescita organica (+10%) ed si attende superi €1mld di ricavi, divenendo il primo contributore alle commissioni del Gruppo in via complementare al Corporate & Investment Banking (“CIB”), la cui crescita nei ricavi è attesa essere pari all’11%¹ (7% organica) sino a €0,9mld; il CF manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse di Gruppo (circa due terzi del totale) con uno sviluppo dei ricavi complessivi del 5%¹ (a circa €1,3mld); il segmento Insurance (“INS”) confermerà la sua contribuzione positiva al Gruppo con ricavi in crescita del 6% (a circa €0,5mld) 7
Attesa anche la crescita negli utili (utile per azione + 15%¹ da ~€1,15 a €1,80, considerando la cancellazione di circa l’80% delle azioni derivanti dal piano di buyback) con il crescente apporto del WM e del CIB e con una minore ma ulteriore crescita del CF e dell’INS, che confermano gli elevati livelli di redditività.
Riposizionamento di CheBanca! con conseguente rebranding in Mediobanca Premier
Dal 2016, anno in cui lo sviluppo nel Wealth Management è divenuto per il Gruppo Mediobanca una priorità, la divisione WM ha triplicato le proprie dimensioni in termini di TFA (>€85mld), forza vendita (1,200 professionisti), ricavi (~€800m), utili (~€160m) e si avvale di due progetti unici nel panorama
italiano: Mediobanca Private Banking e CheBanca!. In particolare:
Mediobanca Private Banking, avvalendosi del modello di Private & Investment Banking (“PIB”) è oggi leader di mercato nel segmento di clientela HNWI&UHNWI (>€5m, 85% delle TFA) ed è in grado di offrire consulenza di Wealth Management agli imprenditori e servizi di Corporate & Investment Banking alle loro società; è leader nell’offerta di prodotti di Private Markets (€1mld di AUM e più di €3mld committed); ha registrato una crescita nettamente superiore al mercato (TFA CAGR +11%9 con oltre €12mld di NNM) grazie alla capacità di intercettare eventi di liquidità (oltre 40 operazioni per €4,6mld di NNM) di cui €2,8mld in sinergia con il CIB di Mediobanca; CheBanca! è il progetto più visibile e dinamico nel segmento della clientela Premier. Dal 2016 ha messo a segno una crescita superiore al sistema, pressoché triplicando le dimensioni (TFA da €14mld a €37mld) e decuplicando la profittabilità (utili da €8m a €65m).
CheBanca!, focalizzata oggi sulla clientela Affluent/Premier (€100K-5m), si distingue per una offerta multicanale (100 filiali, 100 negozi di promotori, >500 promotori finanziari, >500 bankers, pienamente integrati con gli strumenti di offerta digitale B2B e B2C) capace di dialogare con la Next Wealth Generation; ha registrato una performance nettamente superiore alla media di mercato in termini di crescita di masse (AUM/AUA CAGR +19% degli ultimi 4 anni vs +6% mercato11), crescita della rete di vendita (forza vendita CAGR +10% vs +2% mercato11), produttività (€3,3m TFA NNM per banker vs €1,9m mercato);
Completa l’offerta Private CMB Monaco, anch’essa artefice negli ultimi anni di un importante processo di riposizionamento e crescita, con un raddoppio di masse (TFA da €8mld del 2016 a ~€15mld), ricavi (a ~€160m) e utili (a ~€55m).
Crescita nella remunerazione degli azionisti
E’ attesa una crescita nella remunerazione degli azionisti sino a €3,7mld nel triennio 2024-26 (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui €2,7mld in dividendi e €1mld tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie: il dividendo sarà erogato sulla base di un pay-out del 70%, con l’introduzione dell’interim dividend (acconto a maggio, saldo a novembre) in proporzione al 70% degli utili prodotti nel periodo. Nell’arco di Piano è anche previsto un programma annuale di riacquisto di azioni proprie per un controvalore complessivo di €1mld. Gli importi verranno stabiliti annualmente a valle della crescita organica realizzata nell’anno e vedranno la cancellazione di circa l’80% delle azioni riacquistate nell’arco del triennio.