Partono i delisting: la giapponese Agc lancia opa totalitaria su MolMed

La società giapponese Agc Inc. (Asahi Glass Co. ), una delle aziende di spicco del gruppo Mitsubishi, lancia un’opa volontaria totalitaria finalizzata al delisting sulle azioni di MolMed, azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare, a fronte del pagamento per cassa di un corrispettivo pari ad Euro 0,518 per azione ordinaria.Il prezzo riconosciuto agli azionisti incorpora un premio del 110% sulla chiusura di ieri ed e’ ai livelli massimi da maggio 2018. L’operazione ha un valore complessivo di 240 milioni di euro.

L’offerta è subordinata al raggiungimento da parte di Agc del 66,66% del capitale di Molmed. In caso di mancato raggiungimento di tale soglia, Agc si riserva la facoltà di rinunciare all’operazione o di acquistare un quantitativo inferiore di azioni anche se l’opa è stata valutata con favore dal cda di MolMed, che ha già approvato l’operazione.

Ad aver confermato l’adesione all’offerta è stato anche il primo azionista privato della società biotech, e cioè Fininvest, che si prepara dunque a cedere il suo 23,3% di MolMed, pari a 107.173.138 azioni. L’incasso della famiglia Berlusconi, a conti fatti, dovrebbe aggirarsi sui 55 milioni. Nell’azionariato della società biotech, che si è quotata in Borsa nel 2008 per un prezzo iniziale di oltre 2 euro e nel tempo ha richiesto diversi aumenti di capitale, si sono affacciati anche Del Vecchio e Doris. Gli altri azionisti sono H-Invest (1,5%) ed H-Equity (1,3) mentre al mercato fa capo il restante 74%.

Nell’operazione MolMed è assistita da Centerview Partners in qualità di advisor finanziario mentre Agc è assistita da JpMorgan, da Pwc e da Alira Health quale advisor strategico.

L’offerta volontaria, secondo quanto annunciato da Agc, è finalizzata ad assicurare la stabilità della partecipazione necessaria a consentire a Molmed di beneficiare di future opportunità di sviluppo e di crescita. MolMed è un’azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di innovative terapie geniche e cellulari ed è inoltre la prima società in Europa ad aver ottenuto l’autorizzazione alla produzione GMP per il mercato di terapie geniche e cellulari sia per prodotti propri che per conto terzi e/o in partnership.

Fondata nel 1996 come spin-off accademico dell’Istituto Scientifico San Raffaele, MolMed è quotata sul mercato Mta di Borsa Italiana dal marzo 2008.

L’operazione è anche un primo segnale degli effetti dell’epidemia di coronavirus sui mercati sui quali, in tempi di volatilità e ribassi come quello attuale, chi può preferisce uscire in attesa di tempi migliori (e di valutazioni più vicine ai fondamentali delle aziende).

Non è un caso che già da ieri sia partita la corsa ai buy back. Proprio stamattina EssilorLuxottica ha annunciato un programma di acquisto di un massimo di 3 milioni di azioni proprie, da effettuare, a seconda delle condizioni di mercato, nel periodo che va dal 17 marzo 2020 fino alla data ultima del 27 maggio 2020. Le azioni così acquisite – indica una nota – sono destinate ad essere assegnate o trasferite ai dipendenti e ai dirigenti di EssilorLuxottica e di società controllate, in particolare nel contesto di piani di compartecipazione agli utili, bonus e premi di performance basati su azioni, piani di stock option e di azionariato diffuso dei dipendenti. Il programma – aggiunge la nota – “riflette la fiducia della società nella sua capacità di creare valore e nelle sue prospettive di lungo periodo”.

Noemi

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