Patuano nuovo ad di Edizione, Cerchiai presidente
Cambio al vertice di Edizione, la holding della famiglia Benetton a cui fa capo uno dei maggiori gruppi d’investimento italiani, con 12 miliardi di ricavi e un valore di oltre 10 miliardi tra il gruppo tessile, Autogrill, Atlantia, Adr e le altre quote finanziarie.
Presidente della società è infatti stato nominato Fabio Cerchiai, numero uno di Atlantia, che prende il posto di Gilberto Benetton, che resta vice presidente, Marco Patuano (nella foto), ex amministratore delegato di Telecom Italia, assumerà l’incarico di ad della società, mentre Gianni Mion, uomo chiave della holding per 30 anni, lascerà qualsiasi incarico in Edizione.
Le nomine, che saranno ratificate a gennaio 2017, non sono inaspettate. Già in estate Benetton aveva anticipato un ricambio al vertice e da tempo la holding aveva avviato una trasformazione della struttura del gruppo, ridisegnando, fra le altre cose, la governance con lo snellimento in consiglio degli esponenti della famiglia, da otto a quattro, per metà della prima generazione con Gilberto e Carlo e per metà della seconda con Alessandro (figlio di Luciano) e Franca Bertagnin (figlia di Giuliano), in modo da laciare il posto nel boardo ad altri quattro manager esterni alla famiglia.
Ora la nomina di Patuano e Cerchiai. Quest’ultimo, già presidente di Atlantia e di Autostrade per l’Italia, presidente di Cerved Information Solutions, di Siat e presidente del Gruppo assicurativo Arca, è attualmente anche vice presidente di UnipolSai e consigliere di amministrazione di Edizione. E’ professore a contratto presso l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Facolta’ Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative.
Patuano, 52 anni, laurea in Bocconi, è stato ad di Telecom Italia dall’aprile 2011 fino al marzo scorso.
A lui il compito di traghettare la società verso la nuova fase. L’obiettivo è far diventare Edizione una holding che possiede in prevalenza quote di minoranza ma possiede anche un ruolo importante nella gestione della partecipazione, anche con forti inserimenti nei consigli di amministrazione.