Pelliconi cresce in India con K Finance

Dopo aver ottenuto lo scorso aprile il supporto formale da Simest e Sace per la crescita in India, il gruppo Pelliconi, nella produzione di capsule in metallo e plastica per l’industria del beverage, affiancato da K Finance, ha acquisito il 51% della società indiana quotata Oriental Containers, uno dei maggiori player sul mercato indiano attivo anch’esso nella produzione di capsule in plastica e metallo per il settore del beverage.
Per K Finance ha agito un team composto dal partner Giuseppe Grasso (nella foto), con Andrea BianchiniManuela Gariboldi.
In questa operazione Pelliconi sarà supportata in particolare da Simest che entrerà nel capitale del veicolo societario che acquisirà il 51% di Oriental con una quota di minoranza e da Sace che fungerà da garante per parte dei capitali raccolti.
Lo scorso aprile, gli amministratori delegati di Sace e Simest – rispettivamente, Alessandro Decio e Andrea Novelli – avevano firmato a Mumbai un Memorandum of Understanding con il ceo di Pelliconi, Marco Checchi, accordo che prevedeva appunto la possibilità che Simest si fosse affiancata a Pelliconi in operazioni di acquisizione di quote di capitale in imprese locali – finalizzate ad estendere la produzione sul mercato indiano, rafforzando così la propria posizione rispetto ai concorrenti stranieri, attraverso il contenimento dei costi e dei tempi di trasporto – e che Sace avesse fornito le garanzie sui crediti bancari destinati al finanziamento delle acquisizioni.

Pelliconi, società di Ozzano nell’Emilia (BO) il cui core business consiste nella produzione e commercializzazione di tappi a corona di propria invenzione, è già partner di SIMEST, che dal 2015 detiene il 49% del capitale della Pelliconi Asia Pacific Srl, holding destinata a supportare le iniziative in Asia.  La prima iniziativa si è già concretizzata lo scorso anno con l’inaugurazione dello stabilimento cinese di Suzhou.

Noemi

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