Permira chiude la raccolta del settimo fondo di buyout a 11 miliardi
L’operatore di private equity Permira ha chiuso la raccolta del fondo di buyout Permira VII (P7) a 11 miliardi di euro, il limite massimo previsto.
P7, si legge in un comunicato, “seguirà la strategia d’investimento di lungo termine di Permira, che si basa sull’investimento in aziende leader in segmenti di mercato che traggono vantaggio da tassi di crescita stabili nel tempo. Il fondo continuerà ad operare in tutti i settori chiave di Permira: tecnologia, consumer, servizi finanziari, healthcare, tecnologia industriale e servizi”.
La raccolta di P7 è stata avviata nel gennaio scorso; il fondo “ha già in pipeline due nuovi investimenti”.
Fondata nel 1985, Permira – il cui ufficio italiano è guidato da Fabrizio Carretti (nella foto) – agisce in qualità di advisor di fondi con un capitale gestito pari a circa 44 miliardi di euro. I fondi Permira hanno realizzato oltre 250 investimenti di private equity in cinque settori chiave: technology, consumer, financial services, industrial tech and services, healthcare. L’attuale portafoglio italiano di Permira vede Arcaplanet e La Piadineria.