Pitagora chiude la terza cartolarizzazione su crediti al consumo per 525 mln

Pitagora, società che eroga finanziamenti alle famiglie, ha perfezionato la sua terza operazione di cartolarizzazione derivante da un portafoglio di crediti al consumo, assistiti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione, per un valore nominale di 525 milioni di euro.

Nel dettaglio, la struttura dell’operazione, con un periodo di “ramp-up” di 36 mesi, ha previsto la cessione del portafoglio alla società veicolo Annette. La società veicolo ha finanziato l’acquisto del portafoglio attraverso l’emissione di due classi di titoli “asset-backed” di tipo “partly paid” e diverso grado di subordinazione, sottoscritti dalla stessa Pitagora e da Banca CR Asti.

L’operazione è stata coordinata, in qualità di arranger, dal team di Credit Solutions Group del Global Markets di Banca IMI, guidato da Biagio Giacalone.

L’operazione, riporta una nota, persegue l’obiettivo strategico di Pitagora di diversificare la raccolta e di contenere il costo complessivo del funding per supportare gli obiettivi di sviluppo della società nei prossimi anni.

Di recente la società è entrata a far parte del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che, con i suoi 400.000 clienti e 2.000 dipendenti, e grazie ai coefficienti patrimoniali ampiamente sopra i requisiti richiesti da Banca d’Italia, si posiziona oggi nella fascia alta del sistema bancario.

«Con l’Operazione Annette Pitagora ha compiuto un ulteriore importante passaggio evolutivo delle proprie politiche di “funding” – dichiara Massimo Sanson (nella foto), amministratore delegato di Pitagora – garantendo il necessario apporto finanziario per affrontare gli ambiziosi obiettivi di sviluppo dei prossimi anni e ricevendo la conferma sulla qualità del proprio credito e le capacità di gestione dello stesso».

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