Pop Sondrio, Unipol prova a salire al 9,5%
Una nuova (e per certi versi inaspettata) mossa sullo scacchiere del risiko bancario. Il 25 maggio, con un comunicato ufficiale, Unipol ha fatto sapere che «intende acquistare complessive n. 30.000.000 azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio (Bps), pari a circa il 6,62% del capitale sociale».
A tal fine, la compagnia guidata da Carlo Cimbri (nella foto) ha dato mandato a Equita Sim, quale intermediario autorizzato e sole bookrunner, di acquistare la partecipazione attraverso una procedura di reverse accelerated book-building, ad un premio «sul prezzo di chiusura odierno dell’azione ordinaria BPS compreso tra il 2% ed il 4% circa, da avviare immediatamente e che UnipolSai si riserva di chiudere in qualsiasi momento».
UnipolSai già detiene n. 13.126.000 azioni BPS, pari al 2,9% circa del capitale sociale della Banca e, in caso di pieno successo dell’operazione, arriverebbe a detenere il 9,51% circa del capitale sociale di Bps. L’operazione si inquadra nella strategia di UnipolSai finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo della Banca, partner industriale del Gruppo Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione Danni e Vita.