Prada acquista Versace per 1,25 miliardi: gli advisor e le banche

È finalmente ufficiale: Prada ha acquisito il 100% di Versace da Capri Holdings.

L’accordo prevede l’acquisizione del 100% di Versace per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro (1,375 miliardi di dollari) su base cash-free, debt-free. Il corrispettivo cash finale verrà determinato al closing, tenendo conto di aggiustamenti basati su capitale circolante e posizione finanziaria netta. Il controvalore indicato include un valore significativo di perdite fiscali riportabili a nuovo; in aggiunta, Capri Holdings finanzierà certi costi relativi all’operazione.

Prada ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 1,5 miliardi, composto da 1 miliardo term-loan e 0,5 miliardi bridge facility. In considerazione della liquidità disponibile e delle linee di credito inutilizzate, il Gruppo Prada mantiene una struttura finanziaria solida e flessibile. Il closing è previsto nel corso del secondo semestre del 2025.

GLI ADVISOR

Citigroup Global Markets Europe AG e Goldman Sachs Bank Europe SE, Succursale Italia hanno agito in qualità di advisor finanziari, mentre Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP è il consulente legale del Gruppo Prada.

BNP Paribas e Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI CIB, hanno agito in qualità di banche sottoscrittrici del finanziamento.

PwC ha assistito Prada con un team multidisciplinare guidato da Emanuela Pettenò (partner e Markets Deals leader di PwC Italia) per le attività di financial due diligence, con un team composto da Anna Nasole (partner), Francesco Terenzi (partner), Matteo Gubitta (director), Luca Gaddoni (senior manager), Davide Azimonti (manager), Federica Baratto (manager), Riccardo Breda (associate) e Beatrice Bartolozzi (associate). La due diligence del Carve Out & IT è stata seguita da Cristiano Giovanni Valpolini (partner), Daniele Castellini (partner), Marco Malinverno (director), Maria Vallejo (senior manager) e Alice Fumagalli (senior associate). Per quanto riguarda la due diligence HR, PwC ha agito un team supervisionato dal partner Gianluigi Baroni e composto da Ivan Arrotta (director), Federica Daniele (manager), Francesca Maria Barberi (senior associate) e Antonio Giardina (senior associate). L’assistenza SPA, invece, è stata seguita da Vincenzo Di Fani (partner) e Daniela Mentesana (director).

PwC TLS ha assistito Prada in merito agli aspetti di tax due diligence con un team coordinato dal partner Alessandro Campione e composto da Mariangela Vittoria Cottali (senior manager) e Maria Briccetti (senior associate).

Barclays, che in Italia è guidata da Paolo De Luca, ha assistito Capri Holdings in qualità di advisor finanziario, con un team diretto in Europa da Pier Luigi Colizzi, global chairman dell’Investment Banking di Barclays, ed Enrico Massaro, head of Consumer & Retail EMEA Barclays Investment Banking.

Tutti gli advisor legali dell’operazione nell’articolo di Legalcommunity.

I DETTAGLI DELL’ACQUISIZIONE

Fondata nel 1978 a Milano, Versace è tra le maggiori maison di moda internazionali. Forte di una straordinaria brand awareness, Versace rappresenta un asset unico nel panorama del lusso e il marchio costituisce un’aggiunta complementare al portafoglio del Gruppo Prada e presenta un significativo potenziale di crescita inespresso, grazie a molteplici leve di creazione di valore.

All’interno del Gruppo Prada, Versace manterrà il proprio DNA creativo e la propria autenticità culturale, beneficiando al contempo della forza della piattaforma del Gruppo, incluso il know-how industriale e le competenze sviluppate in ambito retail e nei processi operativi.

LE DICHIARAZIONI

Patrizio Bertelli (in foto), presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada, ha così commentato l’operazione: “Siamo lieti di accogliere Versace nel Gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale. Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo; offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del Gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione.”

E ha poi aggiunto Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo: “L’acquisizione di Versace rappresenta un passo ulteriore nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare. L’infrastruttura del Gruppo è forte, abbiamo verticalizzato le organizzazioni dei nostri brand, e abbiamo rafforzato le nostre routine ed i nostri processi. Ci sentiamo pronti ad aprire questo nuovo capitolo. Versace ha un potenziale enorme. il cammino sarà molto lungo e richiederà pazienza e disciplina nell’esecuzione. L’evoluzione di un marchio necessita di tempo e di cura continua. Voglio ringraziare Capri Holdings per aver preservato ed ulteriormente arricchito l’heritage di questo magnifico brand. Nonostante il periodo di grande incertezza, guardiamo al futuro con fiducia, proiettati su una visione strategica di lungo termine.”

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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