Prelios SGR vende un portafoglio con 55 centraline telefoniche

Prelios SGR, società di gestione del risparmio del Gruppo Prelios, ha finalizzato tramite il Fondo Clarice Light Industrial – interamente partecipato da un primario investitore istituzionale – la vendita di un portafoglio costituito da 55 centraline telefoniche situate su tutto il territorio italiano.
Acquirente del portafoglio è il Fondo Telco Infra 2 – gestito dalla stessa Prelios SGR – il cui unico quotista è un veicolo che fa riferimento ad Hayfin Capital Management.

La cessione del portafoglio da parte del Fondo Clarice, avvenuta attraverso una procedura competitiva promossa con il supporto di Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) in qualità di advisor finanziario, ha consentito al fondo la realizzazione degli obiettivi di piano nell’ambito della durata prevista dell’investimento.
Parallelamente l’operazione ha consentito a Prelios SGR di confermarsi come operatore anche nell’area degli asset industriali, e di allargare la propria base clienti attraverso la partnership con un nuovo primario investitore internazionale di private equity, rafforzando così il posizionamento di Prelios SGR tra gli asset manager di riferimento a livello europeo.

L’investimento è stato completato con il supporto per il Fondo Clarice da Legance – Avvocati Associati per gli aspetti legali e amministrativi, dallo Studio legale e tributario Plusiders per gli aspetti fiscali e da Prelios Integra per gli aspetti tecnici, mentre per il Fondo Telco Infra 2 hanno agito gli studi legali Latham & Watkins e Villata, Degli Esposti e Associati per gli aspetti legali e amministrativi ed EY per gli aspetti fiscali e tecnici.
CBRE ha affiancato Hayfin nel coordinamento dei team coinvolti nel processo di Due Diligence, durante il quale ha inoltre seguito direttamente l’analisi relativa agli aspetti tecnologici e di concentrazione infrastrutturale, con Andrea Calzavacca, Head of Loan Advisory di CBRE Italy. EY ha curato gli aspetti fiscali e tecnici per l’acquirente, con un team composto da Alessandro Padula, Aurelio Pensabene, Mario Naydenov, Chiara Limido e Ludovica Montironi per la due diligence fiscale, da Roberto Talotta, Nukhet Anadal, Anna Valtorta e Gabriele Latini per la due diligence tecnica e ambientale.

Il portafoglio oggetto di compravendita è costituito da immobili a destinazione d’uso centraline telefoniche, distribuiti su tutto il territorio nazionale, condotti in locazione da un primario operatore delle telecomunicazioni italiano con contratti di tipologia “triple net” di recente rinegoziazione che presentano una scadenza di lungo periodo.

Alessandro Busci (nella foto), Director Fund Management di Prelios SGR, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di avere portato a termine questo deal che consolida la leadership di Prelios SGR tra le principali società di gestione del risparmio. Abbiamo consentito all’investitore del Fondo Clarice di raggiungere gli ambiziosi target di rendimento previsti in un orizzonte di lungo periodo. Il mercato delle centraline telefoniche continua a rivestire grande interesse sia per Prelios SGR – che vanta su questa asset class un track record non eguagliabile – sia per gli investitori nazionali e internazionali che ricercano un investimento infrastrutturale caratterizzato da buona redditività nel lungo periodo, con un profilo di rimborso cedolare. Riteniamo inoltre che l’evoluzione tecnologica infrastrutturale in corso consenta un posizionamento di lungo periodo, in cui le competenze del gestore e la selettività dell’investimento risultano un elemento di sempre maggiore attenzione da parte degli investitori”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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