Preziosi Food: i fondi Vertis e Hat in uscita, Houlihan Lokey advisor dell’operazione

I fondi di private equity Vertis e Hat stanno avviando il processo di exit dalla società controllata Preziosi Food, attiva nel settore degli snack salati con sede a Melfi. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, a gennaio inizierà un processo competitivo per la cessione della maggioranza dell’azienda, nella quale i due fondi di private equity sono entrati nel 2016 acquisendone il controllo dal gruppo Giochi Preziosi. L’advisor finanziario Houlihan Lokey è attualmente impegnato in un mandato esplorativo.

Diverse fonti indicano che altri fondi di private equity specializzati nel comparto alimentare, oltre a multinazionali straniere operanti nello stesso settore, stanno valutando l’acquisizione di Preziosi Food. Tra i possibili interessati ci sono la multinazionale irlandese Valeo Foods e il gruppo tedesco Intersnack. Non è da escludere l’interesse da parte di gruppi americani o asiatici desiderosi di entrare nel mercato italiano ed europeo degli snack salati, considerando che l’Italia ospita quattro dei principali operatori del settore: Preziosi Food, San Carlo, Amica Chips e il gruppo Pata.

Preziosi Food ha subito una trasformazione significativa rispetto alla situazione del 2016, quando era sotto il controllo dell’ex patron del Genoa e azionista della Giochi Preziosi, Enrico Preziosi. Nel 2017, l’azienda ha affrontato tensioni finanziarie che hanno portato a una rottura dei covenant e a un accordo con le banche creditrici nell’ambito della procedura di risanamento del debito. Il rilancio di Preziosi Food è avvenuto con l’ingresso dei fondi di private equity, il rifinanziamento del debito e ulteriori finanziamenti da parte di Illimity.

L’attuale amministratore delegato, Lorenzo Caporaletti (in foto), ha giocato un ruolo chiave nel rilancio dell’azienda, portandola a quasi raddoppiare il fatturato e la redditività in soli tre anni. Attualmente, i principali azionisti di Preziosi Food sono i fondi Vertis e Hat, con il 57,13% delle azioni, attraverso un veicolo dove Vertis detiene il 65% e Hat il 35%, mentre le restanti quote sono detenute da Grani & Partners e soci storici come Vito Spada e Donato D’Alessandro.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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