Primo closing del nuovo FIA “A-IPO Fund”, raccolti 16 milioni
Primo closing di “A-IPO Fund”. Il nuovo fondo d’investimento alternativo chiuso non riservato (FIA), promosso da Anthilia Capital Partners Sgr dedicato alle eccellenze produttive italiane in fase di quotazione / neo-quotate, ha raccolto 16 milioni di euro.
La dimensione del Fondo è stata raggiunta attraverso il significativo contributo alla raccolta da parte di Banca Valsabbina, una realtà bancaria vicina al territorio e di grande dinamismo imprenditoriale. Il veicolo si rivolge sia alla clientela privata (10mila euro soglia d’ingresso) che istituzionale.
Il Fondo “A-IPO” è conforme alla normativa sui PIR alternativi, dando ai sottoscrittori l’opportunità di accedere a due benefici fiscali importanti: esenzione della tassazione sulle plusvalenze realizzate ed esenzione del fondo dal calcolo del perimetro successorio.
Sancito il first closing comincerà la fase di costruzione del portafoglio; nel corso del 2025 saranno individuate nuove finestre di collocamento. Il perimetro d’investimento si andrà a concentrare su tre fasi: pre-IPO, IPO e post-IPO, investendo nella componente equity quotata o nel capitale di PMI non quotate nei casi di pre-IPO; quest’ultima non potrà superare il 20% del portafoglio. Il fondo investirà inoltre sul mercato primario nella fase di offerta pubblica iniziale, mentre in caso di post-IPO si concentrerà sulle imprese quotate da meno di 3 anni e con capitalizzazione inferiore ai 300 milioni di euro, offrendo supporto a realtà non ancora adeguatamente valorizzate sul mercato.
Il fondo prevede distribuzioni periodiche e si focalizzerà nei settori maggiormente rappresentati dal segmento di elezione: manifatturiero e tecnologico, entrambi contraddistinti da solide prospettive di crescita ed operanti in nicchie ad elevata specializzazione. A oggi il segmento EGM conta poco più di 200 PMI che richiedono un approccio “attivo” all’investimento ed una relazione diretta con il top management non godendo di una copertura da parte degli analisti confrontabile a quella dedicata alle mid e large cap. Nel solo 2023, il segmento Growth di Borsa ha visto 36 IPO per una raccolta complessiva di circa 300 milioni di euro.
“Il fondo A-IPO rappresenta un ulteriore strumento dedicato alle energie imprenditoriali ed al tessuto produttivo del Paese, segmento di comune elezione da parte di Anthilia Sgr e di Banca Valsabbina. Forte dell’esperienza e del track record del team azionario sul segmento Growth di Euronext Milano (EGM), il Fondo fa leva su un approccio specializzato nella valutazione delle aziende rivolgendosi in particolare alle nuove quotazioni di Borsa Italiana”, ha commentato Daniele Colantonio, partner e responsabile sviluppo prodotti di Anthilia Sgr.
Il modello d’investimento del team azionario di Anthilia, che vede alla guida il partner Paolo Rizzo, si fonda su un’approfondita attività di due diligence, realizzata ricorrendo ad oltre 50 indicatori economico finanziari, e su un continuo dialogo e confronto con il management delle società target.
“L’importante risultato ottenuto in pochi mesi di collocamento del fondo A-IPO ha confermato il successo dell’iniziativa”, dichiara Hermes Bianchetti (in foto), vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina “a riprova del crescente interesse manifestato dalla nostra clientela verso soluzioni di investimento esclusive, nell’ottica di perseguire una sempre maggiore diversificazione del portafoglio investimenti.”
Bianchetti aggiunge infine, “la nostra Banca è costantemente in prima linea nel mettere a disposizione della propria rete di Private Banker una gamma di prodotti completa, diversificata e all’avanguardia: con questo Fondo – che sta già attuando la relativa strategia di investimento dei capitali raccolti sul mercato – agevoliamo l’accesso e la connessione con l’economia reale in modo concreto. Crediamo fortemente in iniziative di questo tipo, sviluppate in joint con partner specializzati come Anthilia, a reale supporto del capitale e del percorso di crescita delle aziende”.