Primomiglio diventa Primo Ventures lancia un fondo da 80 milioni

Primomiglio SGR adotta il nuovo brand di Primo Ventures e lancia Primo Digital, un nuovo fondo da 80 milioni di Euro che continuerà a puntare su start-up Italiane con particolare attenzione ai settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain focalizzato su investimenti seed ed early stage in team imprenditoriali che intendono costruire dei champion nei propri settori di riferimento.

“L’obiettivo è di partire con il primo closing e con gli investimenti entro la fine dell’anno – ha dichiarato Gianluca Dettori, Presidente di Primo Ventures – Primo Digital proseguirà con la strategia di investimento già attuata da Barcamper Ventures e Barcamper Ventures Lazio, che sta offrendo segnali molto promettenti in termini di efficacia e rendimento. Siamo specializzati nell’affiancare una startup dalla fase seed/early stage fino alle fasi di crescita e continueremo a presidiare questo segmento che riteniamo uno dei più interessanti. L’investimento ideale sarà in operazioni da 500mila fino a 2milioni di euro, con una forte concentrazione del fondo su investimenti di follow-on all’interno del portafoglio.”

Il nuovo fondo Primo Digital investirà principalmente in Italia, ma una quota di investimenti verrà riservata all’estero, particolarmente in Europa e negli Stati Uniti, soprattutto in co-investimento con altri fondi esteri di venture capital, allargando la rete di relazioni internazionali per dare sostegno alle società che saranno in grado di scalare più rapidamente sui mercati globali.

Con la partenza ad agosto 2020 di Primo Space Fund, fondo da 80 milioni di Euro specializzato in investimenti nella new space economy, Primo Ventures ha adeguato la propria governance e il proprio processo di investimento, con l’obiettivo di creare solide organizzazioni di venture capital tecnologico specializzate nei diversi settori di investimento della SGR. Ad oggi Primo Ventures gestisce, oltre a Primo Space Fund, Barcamper Ventures e Barcamper Ventures Lazio (quest’ultimo effettua con Barcamper Ventures operazioni di coinvestimento in società aventi sede nel Lazio). Fra i principali investitori dei fondi citati risultano CDP Ventures, European Investment Fund, Fondo Italiano Investimento, Lazio Innova, Compagnia di Sanpaolo, Banca Sella, Confindustria Emilia Area Centro, Fondazione di Sardegna, Fondazione Carisbo, Fondazione Puglia, il gruppo Reale Mutua, HDI Assicurazioni, diversi family office oltre ai partner e alla SGR stessa.

“Primo Ventures oggi è in grado di offrire ai nostri partner una chiara diversificazione nelle strategie di investimento sugli asset alternativi – ha sottolineato Antonio Concolino, Amministratore Delegato di Primo Ventures – il settore digitale e spaziale sono entrambe industrie estremamente interessanti, in forte crescita e trasformazione, ma con caratteristiche diverse e complementari. La nostra società ha inoltre adottato un codice etico ed iniziato l’adeguamento dei propri processi di investimento al fine di tener conto entro l’anno anche dei criteri ESG nella selezione dei potenziali investimenti.”

Il settore delle startup tecnologiche in Italia sta crescendo e nel 2020, nonostante il COVID, si è toccato un nuovo record di investimenti, con molte operazioni significative, tra cui quattro portfolio companies di Barcamper Ventures (Cortilia, Cubbit, Codemotion e Brandon) che hanno raccolto complessivamente oltre 50 milioni di euro durante lo scorso anno. Ad oggi le aziende investite dai fondi Primo Ventures hanno oltre 500 occupati e il venture capital in Italia si sta confermando non solo come un buon investimento finanziario ma anche un fondamentale volano di sviluppo.

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