Private equity, nella prima metà del 2018 77 investimenti
Cresce il private equity italiano. Stando infatti all’Osservatorio PEM attivo presso la Business School di LIUC – Università Cattaneo, sono state 44 le nuove operazioni del secondo trimestre 2018 e complessivamente la prima metà dell’anno si chiude con 77 investimenti, un dato in significativa crescita (+50%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (51 deals).
Analizzando il mercato con maggior dettaglio, nel primo semestre la maggior parte degli investimenti ha riguardato interventi di Buy out (73%), seguiti dagli Expansion (21%) e dai Turnaround (6%). Ritorna ad essere rilevante, dopo alcuni mesi, il ruolo delle operazioni di “add-on”, che rappresentano il 25% del mercato.
Sul fronte dimensionale, l’analisi evidenzia un fatturato medio delle aziende sostanzialmente in linea rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2016 e pari a circa 65 milioni di euro.
Se guardiamo al fatturato medio delle operazioni di Buy out, questo è pari a oltre 80 milioni, mentre per quelle di expansion è pari a circa 35 milioni, il che significa che il segmento del capitale per lo sviluppo ha come sempre nella piccola e media impresa italiana il principale interlocutore.
In termini di distribuzione settoriale, si conferma l’interesse verso il comparto dei beni destinati al largo consumo e dei prodotti per l’industria, che, insieme, attraggono oltre il 53% del mercato in termini di numero di operazioni. Si attestano su ottimi livelli anche il comparto alimentare e quello dei servizi professionali avanzati.
Per quanto attiene gli operatori, si conferma, in continuità con l’anno precedente, il forte interesse degli investitori internazionali verso il nostro Paese: ben il 44% dei deals è infatti riconducibile a operatori non domestici. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il Nord Italia determina ben il 74% del mercato del private equity, con la Lombardia storicamente grande protagonista al 32%, seguita da Piemonte (17%), Veneto (14%) ed Emilia Romagna (11%).