PwC e Credit Agricole nel passaggio di Auchan Retail a Conad

PwC Advisory ha assistito Conad – organizzazione italiana di imprenditori indipendenti del commercio retail – e il gruppo WRM  nell’operazione di acquisizione dell’intero capitale sociale di Auchan Retail, società del gruppo Auchan attiva in Italia nel settore della gdo con circa 1.600 punti vendita (ipermercati, supermercati e proximity store) dei marchi Auchan, SMA e Simply e un fatturato consolidato nel 2017, di circa 2,2 miliardi di euro.

La parte venditrice si è avvalsa della consulenza di Credit Agricole Corporate & Investment Bank, con un team guidato dal managing director Pietro Sibille (Global Head of Retail) e Carlo Durando (Head of M&A Italy), e di Ernst & Young Advisory per gli aspetti finanziari, contabili e di due diligence inerenti l’operazione.

Pwc Advisory, con un team diretto da Massimo Benedetti e composto da Federico MussiAntonio Martino, Alex Soldati, Cristian Valpolini e Maria Luisa Palmieri ha assistito CONAD e WRM lungo tutto il processo di valutazione e definizione degli aspetti financial dell’operazione.

Nel perimetro di Conad entrano dunque 1.600 punti vendita,  mentre non sono compresi nell’accordo, si legge in una nota di Auchan, 33 supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e 50 drugstore Lillapois. L’intesa prevede poi che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno a essere gestiti dalla società Ceetrus.

Con l’acquisizione delle attività italiana di Auchan, Conad diventa uno dei gruppi principali in Italia nella grande distribuzione, scalzando le Coop, con una quota di mercato che salirà dal 13 al 19% e un fatturato aggregato che, su base pro-forma e facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro. Conad nel 2018 ha generato 13,4 miliardi di euro di fatturato attraverso 3.300 negozi mentre Auchan ha realizzato 3,7 miliardi di euro di ricavi attraverso 1.600 negozi a marchio Auchan e Simply e l’impiego di 18 mila persone. Il closing è atteso nel secondo semestre del 2019 ed è soggetto all’approvazione dell’antitrust, che vorrà guardare con attenzione gli effetti per i consumatori di una concentrazione molto rilevante per il mercato della grande distribuzione in Italia.

Il passo indietro dei francesi, che sono stati seguiti dal Credit Agricole, è stato dettato dalle difficoltà di rilanciare le loro attività nel nostro Paese: nel 2018 Auchan Italia è stata svalutata per 440 milioni contribuendo alla perdita di quasi un miliardo di euro del gruppo.

Noemi

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