Quadrivio raggiunge quota 200 milioni per il terzo fondo

Mentre è in corso la vendita della società e si avvicina la scandenza per le offerte non vincolanti di Quadrivio Capital SGR, il gruppo ha formalizzato un closing intermedio del fondo Quadrivio Private Equity 3 (QPEF3) raccogliendo la fiducia degli investitori.

La sgr ha infatti raccolto impegni complessivi per 200 milioni da parte di investitori sia istituzionali che privati (casse previdenziali, fondi pensione e family office). Il fondo partito a fine 2015 a oggi ha effettuato due investimenti e un add-on richiamando oltre 50 milioni e il team guidato da Nicola Pietralunga (nella foto) ha in pipeline potenziali nuovi deal che porterebbero a incrementare i richiami di ulteriori 20 milioni.

Per quanto riguarda gli altri fondi, la sgr sta proseguendo nella raccolta del fondo di debito Quadrivio Private Debt, fondo italiano autorizzato da Banca d’Italia per erogare finanziamenti dirette alle piccole e medie imprese italiane. Il fondo partito a dicembre 2016 ha erogato a fine giugno i primi due finanziamenti investendo 19,5 milioni, rispettivamente 9,5 milioni a Corpo Vigili Giurati (family buy-out) e 10 milioni a Golden Goose (LBO promosso da Carlyle).

Fra le diverse aree in cui opera la sgr c’è anche il fondo Quadrivio Green Energy Fund che con una raccolta pari a 52 milioni, chiusa nel dicembre 2016, ha realizzato i primi quattro investimenti realizzando sia nuove opere greenfield (due impianti a biogas e un impianto idroelettrico) sia acquistando impianti già realizzati e connessi alla rete (un impianto idroelettrico e recentemente il cda ha deliberato un nuovo investimento per l’acquisto di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici). Entro l’autunno si prevede quindi il richiamo di circa il 40% del fondo. Il team di gestione ha inoltre in pipeline due diligence in esclusiva per l’acquisizione di ulteriori 10MW di fotovoltaico, al fine di raggiungere un draw-down del 70% entro la fine del 2017, quando si prevede di lanciare un nuovo fondo dedicato alle energie rinnovabili e alle infrastrutture di media dimensione.

Noemi

SHARE