Quercus esce da ForVei e genera un Irr di oltre il 9%

Quercus Assets Selection, società specializzata in investimenti in infrastrutture rinnovabili, attraverso il fondo Quercus Renewable Energy, ha perfezionato la cessione della propria quota in ForVEI, la joint venture nata nel 2011 tra Quercus Renewable Energy, VEI Capital, Foresight Solar VCT e Adenium Solar Energy e attiva in Italia nel private equity, nelle infrastrutture e nell’energia. 

In ForVEI, Quercus aveva investito inizialmente 8 milioni di euro, e al momento della cessione a fine dicembre 2016 possedeva una partecipazione vicina al 10% del capitale della joint venture. Ora la dismissione, che per il gruppo presieduto da Vito Gamberale e guidato dal co-fondatore e amministratore delegato Diego Biasi (nella foto), ha generato un IRR superiore al 9% per Quercus e rappresenta la prima operazione di questo tipo portata a termine dal fondo Quercus Renewable Energy (QRE), costituito nel 2010.

Quercus, riporta una nota, utilizzerà i proventi della cessione per distribuire un dividendo agli azionisti nel primo trimestre dell’anno in corso. Il fondo QRE punta a valorizzare investimenti dopo una permanenza nel capitale delle aziende partecipate compresa tra 5 e 7 anni, e sarà liquidato entro il termine del 2018.

“ForVEI ha rappresentato per Quercus un investimento eccellente e stabile – ha commentato Biasi -. Il settore delle energie rinnovabili in Italia si confronta con un quadro normativo stabile, ma essendo arrivati relativamente presto sul mercato, quando la situazione era meno prevedibile, l’approccio di investimento di Quercus ha permesso di investire in maniera efficace e con obiettivi di lungo termine ben delineati. Il portafoglio di QRE è stato ottimizzato nel corso degli anni ed è ben posizionato per soddisfare le aspettative di lungo periodo degli investitori.”

La cessione di ForVEI segue il primo closing per 150 milioni di euro di tre fondi dedicati alle infrastrutture rinnovabili, con l’intenzione di raccogliere complessivamente 500 milioni di euro entro il dicembre del 2018. I tre nuovi fondi puntano a un annual dividend yield del 6% con distribuzione semestrale e un IRR superiore all’11%.

A dicembre la Società ha annunciato anche la distribuzione del primo dividendo straordinario, di circa il 20%, da parte dell’Italian Solar Fund, nonché un’emissione obbligazionaria di circa 125 milioni di euro con una cedola del 3% e scadenza ventennale. Quercus è ora alla ricerca di nuovi investitori e opportunità di investimento così da estendere la propria strategia ad altre giurisdizioni.

Noemi

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