Renzo Rosso cresce in Masi Agricola raggiungendo il 10%
Renzo Rosso raggiunge il 10% del capitale nella Masi Agricola, azienda attiva nel settore dei vini made in Italy. Lo riporta il Sole 24 Ore e la notizia trova conferma nella comunicazione di internal dealing pubblicata su Borsa Italiana.
Si consolida così la partecipazione della holding Red Circle Investiments all’interno di Masi. Un ingresso avvenuto nel 2020 con un primo 5% (del poco più del 25% del capitale che è sul mercato quotato all’Euronext Growth Milan). La partecipazione targata Red Circle era salita poi al 7,5% ad aprile dello scorso anno. Un salto importante che aveva portato in dote al fondatore di Diesel due posti in consiglio d’amministrazione (ricoperti dallo stesso Renzo Rosso e dal manager del vino Lorenzo Tersi) e il presidente del collegio sindacale.
Superando il 10% del capitale Rosso consolida la propria posizione di secondo azionista e risponde al recente ingresso nell’azionariato di una delle aziende simbolo dell’Amarone della Valpolicella di Enpaia, l’ente di previdenza dei lavoratori agricoli che nei mesi scorsi aveva prima rilevato una quota del 4% poi nel giro di poche settimane salito al 5 per cento.
L’investimento di Rosso rappresenta inoltre un riconoscimento per Masi Agricola e per la famiglia Boscaini (che con i tre fratelli Sandro, Bruno e Mario ognuno con il 24,5% mette insieme il 73,5% del capitale) che nei giorni scorsi ha comunicato i dati del bilancio 2021 (con fatturato in crescita di oltre il 28%) e che proprio quest’anno festeggerà le 250 vendemmie alla guida dell’azienda.
Masi ha archiviato l’esercizio 2021 con risultati in forte crescita. In particolare, i ricavi netti consolidati sono stati pari a 66,4 milioni di euro, in decisa crescita del 28,4% sul 2020 (e +2,3% sul 2019).
L’Ebitda si attesta a 12,9 milioni di euro, più che raddoppiato sul 2020 (e in aumento anche sul 2019), mentre l’Ebitda margin arriva al 19,5%.
L’utile netto è stato pari a 5,4 milioni di euro, migliorato sia sul 2020 (pari a 0,8 mln di euro) che sul 2019. L’indebitamento finanziario netto in riduzione è pari a 2,7 milioni (contro i 6,4 mln di euro al 31 dicembre 2020).
Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, aveva dichiarato: “Il conto economico del 2021 registra il ritorno della performance numerica al pre-covid, nonostante diversi mesi in cui l’horeca è stata assoggettata a misure restrittive e nonostante la persistente rarefazione dei viaggi internazionali, che continua a penalizzarci nel canale Duty Free, nell’hotellerie di lusso e nelle metropoli. Questi incoraggianti risultati derivano sia dalla forza del brand, che dall’utilizzo coordinato di tutti i canali distributivi e dalla segmentazione di gamma. Uno stimolo a mantenere stabili le nostre linee-guida strategiche, nell’anno della duecentocinquantesima vendemmia della famiglia Boscaini al Vaio dei Masi”.