RiverRock segna un primo closing a 90 milioni per il suo fondo di private debt
Il fondo di private debt Italian Hybrid Capital Fund di RiverRock, l’asset manager fondato da Roland Berger (nella foto), ha annunciato il primo closing a 90 milioni di euro, su un target di 150 milioni. Ad aderire alla raccolta sono stati, oltre al Fondo Italiano d’Investimento (30 milioni) e al Fondo Europeo di Investimento, che lo scorso luglio avevano manifestato il proprio impegno di investimento, anche compagnie di assicurazioni, tra le quali Eurovita, e di casse di previdenza, come comunicato dai managing partner Ugo Fiaccadori (ex Bain&Co) e Roberto Ippolito (ex GE Capital).
Per il closing definitivo c’è ancora tempo un anno, dopodiché il fondo potrà iniziare a investire in operazioni mirate e quindi per finanziare acquisizioni, per riorganizzare la struttura patrimoniale, anche per permettere l’uscita da procedure concordatarie.
Il fondo potrà investire anche in azioni (in quota di minoranza) per un massimo del 20% della sua dotazione, ma sempre a supporto di investimenti in debito, che potranno essere nella forma di finanziamenti diretti e/o di titoli obbligazionari di diverso tipo.
In particolare, il fondo dovrebbe condurre10-15 investimenti di taglia compresa tra i 5 e i 15 milioni di euro, con un limite del 10% del fondo per ciascun investimento e con un limite del 30% per ciascun settore. Il fondo è di diritto italiano e sarà gestito da RiverRock European Capital Partners. Membri del comitato di investimento del fondo sono, oltre a Fiaccadori e Ippolito, anche Michel Péretié, partner e ceo di RiverRock, e Jason Carley, cio e gestore del fondo European Opportunities di RiverRock.