Samuele Sorato lascia Banca Popolare di Vicenza

Samuele Sorato si dimette da consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Vicenza e il consiglio di amministrazione della popolare ha accolto le dimissioni senza nessun respingimento.

L’uscita del manager, 54 anni, in Popolare di Vicenza da 13 anni di cui sette come direttore generale, sembra essere riconducibile a delle divergenze con il presidente Gianni Zonin e di diversità di vedute gestionali. Unite alla pressione della Bce con gli stress test, alla svalutazione delle azioni (-23%), e al conseguente esposto alla procura di Vicenza da parte delle associazioni dei consumatori e il pesante rosso del 2014 (758 milioni di perdite). Nonché all’operazione di fusione e trasformazione in spa.

Nel frattempo, le deleghe di Sorato sono state attribuite temporaneamente al comitato esecutivo. Tuttavia, non c’è alcuna certezza sul successore di Sorato. Indiscrezioni davano per probabile il nome di Divo Gronchi, 76 anni, predecessore di Sorato alla guida operativa dell’istituto vicentino, già due volte amministratore delegato della popolare, prima di andare a dirigere e risanare la Cassa di Risparmio di San Miniato a Pisa, ma soprattutto uomo di fiducia di Zonin. 

Noemi

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