Secondo closing per Smac, il Fia italiano Esg di credit trading

Alternative Capital Partners SGR (ACP SGR), nata con la missione di coniugare principi ESG e investimenti alternativi innovativi a elevato impatto su ambiente ed economia reale, ha annunciato il secondo closing di SMes Alternative Credit Fund (SMAC), primo fondo di investimento alternativo italiano (FIA) chiuso ESG specializzato nel Credit Trading, nato per supportare le aziende che necessitano di strumenti di liquidità a breve termine alternativi e/o complementari ai prodotti e servizi tradizionali bancari.


Il Fondo è uno strumento innovativo di Supply Chain Finance per le Pmi e Microimprese, la cui attività consiste nell’acquisto pro-soluto di crediti di natura commerciale in bonis, per il tramite di strumenti finanziari ABS e una piattaforma digitale Fintech, e nel trading di crediti d’imposta Super/Ecobonus.
SMAC è il primo FIA italiano green di Credit Trading a essere stato classificato come fondo ESG in accordo all’art. 8 del Regolamento europeo SFDR, in quanto favorisce – nel proprio processo di selezione e valutazione degli investimenti – le imprese più virtuose in termini di sostenibilità, tramite una metodologia proprietaria che combina un ESG Assessment interno e un ESG Scoring esterno via Moody’s Analytics.

SMAC ha perfezionato il secondo closing con un pool di primari investitori istituzionali, per i quali rappresenta una soluzione unica d’investimento, trattandosi di un’asset class tra le più liquide tra quelle dei private market, fortemente diversificata, poco volatile e del tutto decorrelata dall’andamento dei listini di Borsa e dalle asset class tradizionali. Il Fondo distribuisce semestralmente agli investitori interessi con una cedola fissa del 3% annuo con un ritorno finanziario atteso netto del portafoglio investito superiore al 5% annuo e ridotti profili di rischio e assorbimento di capitale per alcune tipologie di investitori. I fattori mitiganti di rischio sono rappresentati sia dalla copertura integrale del credito erogato – prestata da una primaria compagnia assicurativa con Rating S&P AA e Moody’s Aa3 – sia dall’ampia diversificazione di portafoglio basata su un modello di sourcing dei crediti multi-originator e multicanale, attivato in partnership con primari operatori del settore finanziario e industriale, inclusi gli stessi investitori istituzionali sottoscrittori del Fondo.
Quest’ultimo fornisce liquidità in tempi molto ridotti (48-60 ore) a imprese italiane operanti principalmente nel settore terziario, in quello manifatturiero e nell’edilizia, tra cui quelle attive nella riqualificazione energetica degli immobili. Tra i clienti di SMAC figurano sia grandi imprese del settore energetico e piccole imprese distrettuali di costruzione, sia un consorzio industriale che raggruppa oltre 50 PMI operanti nei settori energia e impiantistica civile.

Nel funzionamento di SMAC gioca un ruolo rilevante la partnership esclusiva con CashInvoice, tra gli operatori italiani leader nel settore dell’Invoice Trading. Attiva dal 2017 con oltre 200 milioni di transazioni eseguite, la piattaforma Fintech di CashInvoice conta un portafoglio di oltre 350 aziende cedenti e 1.700 debitori ceduti, e condivide con ACP SGR il pieno commitment sui principi di sostenibilità, tanto da essere in procinto di diventare una società benefit come B-corp certificata. Oltre a mettere a disposizione la piattaforma tecnologica, CashInvoice – in qualità di Portfolio Agent – è coinvolta nell’origination e onboarding tramite processi totalmente digitali di selezione delle opportunità, di elaborazione delle proposte di pricing, di verifica dei rischi di credito, di cyber security e gestione delle frodi.

Emanuele Ottina (nella foto), Presidente e Responsabile del Business Development & Fund Raising di ACP SGR, ha commentato: “Il fondo SMAC può contare sull’esperienza di ACP SGR nel mondo degli investimenti sostenibili di credito alternativo e di CashInvoice nel mondo del Fintech per i servizi di credito digitale, rappresentando di fatto oggi l’unica soluzione disponibile sul mercato italiano che offre da un lato servizi di liquidità a favore delle piccole medie e micro imprese italiane proiettate verso obiettivi di sviluppo sostenibile, dall’altro un’opportunità di investimento per primari investitori istituzionali interessati a disporre di uno strumento di Short-Term Credit con rendimenti cedolari elevati a fronte di un profilo di rischio e assorbimento di capitale estremamente contenuti, andando a diversificare nel contempo il proprio portafoglio di investimenti in ambito strumenti alternativi di Private Capital”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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