Space 3, ok dei soci alla business combination con Aquafil
L’assemblea della Spac Space 3 spa ha approvato ufficialmente la proposta di business combination con Aquafil e il relativo progetto di fusione che porterà la società fra i principali produttori al mondo di fibre sintetiche in Borsa.
Nel dettaglio l’assemblea ha deliberato con una percentuale di voti favorevoli pari al 99,9% del capitale sociale rappresentato e del 67,2% del capitale sociale ordinario di Space3 e con le stesse maggioranze ha anche deliberato l’aumento di capitale a servizio del concambio, in via scindibile, da eseguirsi entro il 28 febbraio 2018, per massimi 45,06 milioni di euro.
L’assemblea ha infine deliberato di determinare in nove il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione che entrerà in carica a partire dalla data di efficacia della fusione e che sarà composto da: Giulio Bonazzi, Adriano Vivaldi, Fabrizio Calenti, Franco Rossi, Silvana Bonazzi, Carlo Pagliani e dagli indipendenti Simona Heidempergher, Margherita Zambon e Francesco Profumo.
Considerando gli esiti delle votazioni el’impegno di acquisto di Quaestio delle eventuali azioni oggetto di recesso non acquistate dai soci della spac frutto dello scorporo della Space 2 dei promotori Sergio Erede, Roberto Italia (nella foto), Gianni Mion, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert, nell’ambito dell’offerta in opzione di tali azioni, l’eventuale esercizio del diritto di recesso non avrà alcun impatto sull’efficacia delle delibere assunte, a seguito dell’impossibilità del verificarsi delle condizioni risolutive connesse all’ammontare delle azioni oggetto di recesso e all’esborso della Società per il loro eventuale acquisto.