Spactiv debutta in Borsa e raccoglie 90 mln

Debutta ufficialmente su AIM Italia Spactiv, la diciassettesima Spac a quotarsi sui mercati di Borsa Italiana – e il 28esimo debutto sui mercati di Borsa Italiana – raccogliendo 90 milioni di euro.

Spactiv, promossa da Maurizio Borletti, Paolo De Spirt e Gabriele Bavagnoli, è una Special Purpose Acquisition Company che si rivolgerà principalmente a società italiane di medie dimensioni non quotate, con equity value indicativamente compreso tra i 100 e i 400 milioni di euro. In particolare, l’attività di investimento si focalizzerà su aziende operanti nell’intera catena del valore dei settori Lifestyle, tra cui il settore alimentare, della moda e del lusso, del design, dei beni di consumo, dell’Health care, del wellness e del turismo: settori che costituiscono eccellenze italiane e che comprendono numerose aziende leader e in crescita nei propri segmenti di mercato.

Nell’operazione Mediobanca agisce in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, con un team composto da Christian Basellini, Salvatore D’Aurelio e Antonio Sgobba, mentre Ubi Banca agisce in qualità Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, Nomad e Specialista.

 “Abbiamo potuto creare un book con investitori inusuali per una Spac e molto equilibrato, composto da una quota di fondi internazionali, fondi di grandi dimensione, fondi medi e family office. Questo ci ha permesso un equilibrio, non è un book transitorio, ma quello che uno vorrebbe come book finale”, ha commentato Borletti in occasione della cerimonia di quotazione, “abbiamo anche cercato investitori a lungo termine e aziende che possano avere un vero valore anche se si verificasse una correzione di Borsa”.

Quanto alla società target, “abbiamo idee molto chiare sull’obiettivo – ha detto il founding Partner di Borletti Group -. Cerchiamo una società italiana, una sola perché abbiamo scelto di non suddividere l’investimento da appoggiare, per farla crescere e sviluppare, che voglia fare un salto di qualità e andare in Borsa”.

In particolare, ha precisato, “deve essere un’azienda con un piano industriale ambizioso e realizzabile in quanto un bellissimo nome non basta, anche se aiuta. Con il nostro expertise possiamo aiutarla a raggiungere gli obiettivi in tempi giusti. Il momento è favorevole perché sono in atto ricambi generazionali importanti nelle imprese italiane e considerando anche la globalizzazione che evidenzia come restare piccoli sia pericoloso. La Borsa non fa più così paura”.

Secondo Borletti, “il passaggio in Borsa è sempre traumatico per un’azienda perché bisogna cambiare la comunicazione. I primi 3-4 anni sono critici, poi l’azienda vola con le proprie ali”. Borletti ha anche sottolineato che “abbiamo vincolato il nostro investimento a 4 anni, un periodo lunghissimo in Borsa, i primi 4 anni dopo la quotazione sono fondamentali perché Spactiv raggiunga risultati”.

Borletti ha aggiunto che l’investimento sarà di minoranza, con un ruolo di “supporto e assistenza” nell’azienda.

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