Svas Biosana emette obbligazioni con il programma Redfish Basket Bond di Banca Finint e Redfish Capital Debt
Banca Finint e RedFish Capital Debt, società interamente controllata da RedFish Listing Partners, pmi Innovativa attiva nel mercato dei servizi innovativi a supporto delle piccole e medie aziende italiane quotate e/o in fase di ipo, annunciano la conclusione della seconda emissione nell’ambito del programma “RedFish Basket Bond” realizzata da Svas Biosana, primario operatore del settore sanitario, attivo nella produzione e distribuzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie pubbliche e private, quotata su Euronext Growth Milan.
L’emissione del prestito obbligazionario, della durata di 6 anni e mezzo e di importo pari a 6 milioni di euro, rappresenta per Svas Biosana uno strumento complementare al tradizionale finanziamento bancario, idoneo e funzionale al piano di investimenti e di crescita della società.
L’emissione si inserisce nell’ambito del programma RedFish Basket Bond promosso da RedFish e strutturato con la regia di Banca Finint che svolge il ruolo di arranger, collocatore e banca finanziatrice dell’operazione. Questo strumento rappresenta la prima operazione di finanziamento di sistema con la partecipazione di un private equity e nasce con l’obiettivo di offrire un canale di finanza complementare e di lungo termine per favorire la crescita organica e per linee esterne alle società emittenti coinvolte.
GLI ADVISOR
Nel programma i ruoli di agente tipici della SPV, quali il servicer, il corporate servicer, il calculation agent e il rappresentante dei portatori dei titoli sono svolti da Banca Finint, così come i ruoli di banca agente e agente dei pagamenti dei bond.
L’arranger nonché investitore senior, Banca Finint, è stato assistito per la parte legale dallo Studio BonelliErede mentre l’investitore junior, RedFish Capital Debt, e le società emittenti i bond sono stati assistiti da Grimaldi Alliance.
I DETTAGLI
Le emissioni obbligazionarie nell’ambito del Programma vengono finanziate tramite l’emissione di due classi di titoli asset backed, senior e junior, sottoscritti rispettivamente da Banca Finint e RedFish Capital Debt. Il prestito obbligazionario emesso da Svas Biosana rappresenta il secondo slot di emissioni nell’ambito del programma “Redfish Basket Bond” che fa seguito a quello concluso lo scorso maggio che ha coinvolto tre emittenti di cui due società partecipate dalla holding industriale di investimento RedFish Long Term Capital, quotata su EGM come da comunicato stampa del 13 maggio 2024.
LE DICHIARAZIONI
Umberto Perillo, Amministratore Delegato di Svas Biosana ha commentato “Le risorse finanziarie dell’operazione consentiranno di accelerare lo sviluppo delle nostre attività strategiche, rafforzando la nostra presenza nei mercati internazionali e supportando l’innovazione nei settori chiave in cui operiamo. Gli investimenti che ne deriveranno contribuiranno a migliorare la nostra competitività, creando valore sostenibile per tutti i nostri stakeholders”.
Alberto Nobili (in foto), Executive Director, Head of Investment Banking Corporate di Banca Finint, ha commentato: “Il Programma continua a suscitare l’interesse di numerose società candidate emittenti in un’ottica di diversificazione delle proprie fonti di finanziamento: questo è motivo di soddisfazione per Banca Finint. RedFish Basket Bond che abbiamo ideato rappresenta una variante del modello basket bond – uno strumento che, primo in Italia, il nostro istituto ha introdotto sul mercato nel 2014 – applicato al mondo del private equity che vede nel sostegno al debito un supporto complementare e fondamentale rispetto l’intervento sull’equity. Si tratta di una soluzione che puntiamo a replicare in futuro per agevolare la crescita del tessuto economico italiano”.
Paolo Pescetto, Fondatore di RedFish, ha aggiunto: “Con questo strumento vogliamo offrire capitale per lo sviluppo che sia integrativo e complementare agli strumenti di equity e debito bancario tradizionale. Inizialmente abbiamo selezionato un target di aziende già da noi ben conosciute e presidiate, ma abbiamo come obiettivo quello di allargare presto l’attenzione ad aziende fuori perimetro ove il debito potrebbe essere una leva anche anticipatrice di un investimento in equity e non il contrario, come avvenuto per le prime aziende finanziate”.