TAMBURI INVESTMENT PARTNERS, UTILE NETTO A 28,5 MLN NEL 2014

Tamburi Investment Partners ha chiuso il 2014 con un utile netto consolidato dopo imposte di circa 28,5 milioni di euro. Lo rende noto la investment/merchant bank in un comunicato, nel quale specifica che la differenza rispetto al risultato 2013, 31,8 milioni, è dovuta alla liquidazione della partecipazione in Printemps.

L’importo del patrimonio netto al 31 dicembre 2014 è di circa 354 milioni di euro, di cui circa 280 attribuibili agli azionisti della società controllante, dopo aver acquistato, nell’esercizio, azioni proprie per oltre 5 milioni di euro e distribuito dividendi per oltre 11 milioni di euro. Al 31 dicembre 2013 il patrimonio netto era di 360 milioni di euro. Il consiglio di Amministrazione ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo di 0,061 euro.

Il 2014, per il gruppo guidato da Giovanni Tamburi, è stato un anno di importanti operazioni, prima fra tutte l’acquisizione di una quota in Eataly di Oscar Farinetti, oltre che l'ingresso in in FIAT-FCA e nel gruppo iGuzzini Illuminazione, attraverso la controllata Tipo, e l’aumento delle quote in Interpump e Moncler. La società ha poi emesso un prestito obbligazionario da 100 milioni e incrementato la propria partecipazione in Roche Bobois. Fra le dismissioni, da segnalare sono quelle da Datalogic e Intercos.

Dall'attività di advisory, Tip ha conseguito ricavi da advisory per circa 7,9 milioni di euro, in netto incremento rispetto all’esercizio 2013, proventi finanziari per 30,4 milioni di euro ed oneri finanziari per circa 8,3 milioni di euro. La voce principale tra i proventi finanziari è riferibile al capital gain di oltre 15 milioni di euro conseguito a seguito della cessione di azioni Datalogic S.p.A., società di cui TIP è stata azionista per oltre dieci anni, che ha spesso assistito in operazioni di mergers and acquisitions e di cui è stata advisor per la quotazione in borsa.

Al 31 dicembre 2014 la posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo – tenendo conto anche dei due prestiti obbligazionari in essere per complessivi 140 milioni – era negativa per circa 76 milioni di euro.

Noemi

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