Tamburi sale al 20,64% nella holding di controllo di Sesa

Tamburi Investment Partners (nella foto il fondatore Giovanni Tamburi) si prepara ad aumentare al 20,64% la quota nel capitale di ITH, holding di controllo – con il 52,8% delle azioni – del gruppo Sesa, società attiva in Italia nella distribuzione di soluzioni IT a valore per le imprese, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.

L’operazione, che vedrà contestualmente l’ingresso nel capitale di ITH – con lo 0,51% ciascuno – di Marco e Leonardo Bassilichi, imprenditori già partner di Sesa in ambito banking & finance, avverrà tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale finalizzato a rafforzare ulteriormente la partnership avviata circa un anno fa tra TIP e i soci di controllo di SESA, nell’ottica di consentire al gruppo di procedere nel processo di sviluppo e di progressive aggregazioni, finalizzate a un’ulteriore crescita delle proprie quote di mercato in Italia e alla progressiva penetrazione in Europa.

A esito dell’esercizio delle opzioni, già incluse negli accordi del luglio 2019 e scadenziate per il 2022, la quota di TIP salirà successivamente al 21,48% (fully diluted).

Il Gruppo SESA è l’operatore italiano di riferimento nel settore delle soluzioni e servizi IT a valore aggiunto per il segmento business, con ricavi in costante crescita (1.775 milioni nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2020, +14,4% rispetto al precedente esercizio), un capitale umano di oltre 2.500 persone e un’elevata specializzazione in ambito Value Added Distribution, Software e System Integration e Business Process Outsourcing per il settore finanziario.

In quest’ottica Sesa ha di recente ulteriormente accelerato il proprio percorso, al servizio delle imprese eccellenti del Made in Italy, per contribuire a massimizzare innovazione tecnologica e trasformazione digitale, facendo anche leva sulle comprovate capacità di finalizzare operazioni di m&a, tutte mirate a offrire alla clientela un range sempre più vasto di competenze e, nel corso degli ultimi 12 mesi ha concluso otto operazioni di acquisizione per un volume di affari incrementale complessivo di circa 100 milioni di euro.

Noemi

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