Taste of Italy 2 raccoglie 330 milioni, guarda anche a Spagna e Portogallo
Taste of Italy 2, fondo italiano specializzato nel settore del food & beverage gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, ha chiuso la raccolta a 330 milioni di euro, superando il target iniziale di 300 milioni.
Il secondo fondo, si legge in un comunicato, “incrementa significativamente il capitale a disposizione, passando dai 218 milioni di euro di Taste of Italy ai 330 milioni di euro di Taste of Italy 2, e amplia l’ambito geografico di investimento, avendo l’obiettivo di investire fino al 30% delle disponibilità all’estero, soprattutto nella penisola iberica… A questo scopo è stata aperta una seconda sede a Madrid, presidiata da due professionisti locali”.
La strategia di investimento di Taste of Italy resta invariata, “andando ad abbracciare l’intero settore del food & beverage e tutte le filiere industriali che lo servono in maniera specifica”.
A sostegno della crescita del fondo, il team di investimento guidato dai managing director Pierluca Antolini, Andrea Bertoncello (nella foto) e Leopoldo Reaño Costales è stato rafforzato con l’ingresso di nuovi professionisti.
Taste of Italy 2 “ha già sottoscritto accordi vincolanti per una prima operazione di investimento nel settore dei piatti pronti, il cui closing è atteso nei prossimi giorni, ed è in fase di avanzata discussione su altre operazioni che si ritiene di poter realizzare nei prossimi mesi”.
Tra i principali investitori di Taste of Italy 2 figurano il Fondo Italiano d’Investimento, il Fondo Europeo per gli Investimenti, il Fondo Pensione Nazionale Bcc-Banca Credito Cooperativo e la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense. Bnp Paribas è la banca depositaria del fondo.