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Tutti gli advisor nella composizione negoziata di Pasta Zara

Pasta Zara, con il suo presidente Furio Bragagnolo e l’amministratore delegato Mauro Albani, comunica di aver concluso con successo il processo di composizione negoziata intrapreso nel mese di luglio 2022 per far fronte agli effetti imprevisti della revoca del concordato preventivo. La società ha fatto uso efficace dello strumento della composizione negoziata della crisi d’impresa, introdotto dal decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118 e ora incluso nel nuovo Codice della Crisi d’Impresa.

Attraverso la composizione negoziata, la società è riuscita a creare un ambiente protetto in cui avviare una serie di negoziati con i propri creditori, al fine di individuare, d’intesa con loro, la soluzione più adatta per superare la situazione di squilibrio patrimoniale sopraggiunta.

GLI ADVISOR

Nel contesto della composizione negoziata, la società si è avvalsa di un team di consulenza multidisciplinare coordinato da Grimaldi Alliance e guidato dal partner Massimo Zappalà (composto dal partner Roberto Limitone e dagli associate Francesco Rodelli, Alessandro Saran e Francesco Lonardi) per i profili di natura legale, oltre che da KPMG Advisory quale advisor industriale e finanziario (con i partner Federico Bonanni e Alessandro Bellia, e il senior manager Mirella Mori), dallo Studio Bagni Fiorcari Huller di Modena (con il partner Marco Bagni) quale advisor finanziario per la definizione della struttura dell’operazione di risanamento e nella fase negoziale con i principali istituti di credito, dallo Studio CWZ&A di Treviso per i profili fiscali (con i partner Maurizio Zardet ed Emilio Vellandi, e l’associate Andrea Possamai).

AMCO – Asset Management Company, creditore di riferimento dell’intero gruppo Pasta Zara, è stata assistita da DLA Piper, con un team guidato dal senior partner Antonio Lombardo e composto dal partner Alberto Angeloni per gli aspetti di diritto fallimentare e dal counsel Riccardo Pagotto per gli aspetti contrattuali e finanziari nonché dagli avvocati Oreste Sarra e Silvia Motta.

L’operazione ha visto altresì l’intervento, in qualità di financial partner, della società di credit management D21.4, resasi acquirente di una parte dei crediti riemersi vantati dagli istituti di credito; l’operatore è stato assistito da Cappelli RCCD Studio Legale con un team composto dal partner Fabio Zambito e dai senior associate Matilde Sciagata e Francesco Miranda. Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con un team composto dal partner Luca Faustini e dai senior associate Camilla Bolognini e Cosimo Birtolo, ha assistito i restanti principali creditori finanziari nel processo di negoziazione degli accordi con la Società, nonché di cessione di alcune posizioni creditorie in favore di D21.4.

Con l’accesso alla composizione negoziata la società si è potuta avvalere dell’ausilio di un esperto indipendente, individuato dalla commissione costituita presso la Camera di Commercio di Venezia nella persona del Prof. Paolo Bastia (professore ordinario di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi Alma Mater di Bologna e l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, dottore commercialista e revisore legale), professionista di riconosciuta esperienza nel settore delle crisi e ristrutturazioni aziendali.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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