UCCMB, PRESENTATE LE DUE OFFERTE VINCOLANTI
Dopo quattro mesi di trattative e proposte, restano ufficialmente in due a contendersi Uccmb, la società del gruppo UniCredit leader nel settore della gestione dei crediti non performanti.
Sul tavolo di Ubs, l'advisor al lavoro per il gruppo di Federico Ghizzoni (nella foto), sono arrivate le offerte vincolanti della cordata Fortress-Prelios e dell'americana Lone Star. La prima è supportata nell'operazione da Rothschild e da Mediobanca, mentre Lone Star sarebbe affiancata dal fondo statunitense Christofferson, Robb & Company (Crc) e supportata dagli advisor Kpmg e Rbs.
Ora la palla è in mano a UniCredit, che dovrà valutare le due offerte e scegliere a chi dare l'esclusiva. Un'informativa su Uccmb potrebbe già uscire nella giornata di oggi dai comitati del Gruppo, impegnati nelle trattative con Santander per l'integrazione con Pioneer. In ogni caso, il prossimo 16 ottobre è previsto un Cda di Unicredit, occasione in cui potrebbe essere fatta ufficialmente una maggiore analisi delle due proposte.
L'asta è comunque alla battue finali. In palio ci sono due perimetri: la società di servizi di Uccmb e l'acquisizione di un portafoglio di non performing loan per 3,4 miliardi di euro, dopo che circa 1 miliardo è stato scorporato dal pacchetto. A inizio settembre alcune fonti avevano indicato una valutazione del portafoglio intorno al 10% del valore facciale, al quale si aggiunge una piattaforma valutata intorno ai 300 milioni di euro.
La proposta della cordata costituita da Fortress e Prelios, secondo le indiscrezioni, avrebbe tra i suoi punti di forza il piano industriale di crescita di Uccmb con la creazione di una holding (a monte anche di Italfondiario e Prelios) con forte efficientamento dei risultati e creazione a Verona di un hub europeo per gestire performing e Npl. Mentre l'offerta dello statunitense Lone Star potrebbe invece cercare di fare leva sul prezzo.