Unicredit lancia un fondo da 200 milioni per investire in startup fintech
Unicredit punta sul fintech. In joint venture con Anthemis Group, società di advisory e raccolta di capitale per i servizi finanziari, la banca guidata da Federico Ghizzoni ha infatti lanciato un fondo, chiamato UniCredit EVO (equity venture opportunities), che con una dote di 200 milioni punterà a investire in startup attive nell’ambito della tecnologia finanziaria e innovativa.
In UniCredit il coordinamento di questa partnership sarà guidato da un team specializzato sui temi di innovazione, sotto il perimetro del Chief Operating Officer e Vice-Direttore Generale di Gruppo, Paolo Fiorentino (nella foto). In Anthemis, invece, la partnership sarà gestita da Nadeem Shaikh, fondatore e ceo del Gruppo.
In sostanza, il fondo di investimento mira a identificare le migliori startup fintech a cui riservare investimenti dedicati. L’obiettivo è quello di accelerare la digitalizzazione del gruppo bancario grazie alla collaborazione con gli attori emergenti del panorama fintech per esplorare, sostenere e sviluppare tecnologie e soluzioni all’avanguardia.
Attraverso questa partnership, UniCredit e Anthemis copriranno l’intero ciclo di vita delle aziende emergenti – prevalentemente in Europa e negli Stati Uniti – dall’idea in fase embrionale fino alla sua maturità nei principali settori dell’attività bancaria: retail banking e consumer finance; investment e corporate banking; wealth management e gestione patrimoniale; markets e trading dei capitali; pagamenti e gestione dei dati finanziari; tecnologia e infrastrutture.
A livello di governance, UniCredit evo avrà due organi di supervisione e gestione delle attività di investimento: il consiglio d’amministrazione composto da rappresentanti di UniCredit e di Anthemis per identificare i settori di interesse industriale per il Gruppo bancario e l’Investment Committee, costituito dai rappresentanti UniCredit e Anthemis incaricati di esplorare, valutare e finalizzare le opportunità di investimento.