Unicredit punta a vendere Ukrsotsbank ai russi a inizio 2016

Le trattative in esclusiva per la cessione dell’ucraina Ukrsotsbank ad ABH Holdings, del gruppo russo Alfa, iniziate ad agosto, sono in corso. E Unicredit spera di chiudere l’operazione «all’inizio dell’anno prossimo».

A riferirlo è lo stesso amministratore delegato Federico Ghizzoni (nella foto) in un’intervista in un quotidiano polacco, nella quale aggiunge che «la banca potrebbe aumentare il capitale della controllata ucraina nel 2016 se le condizioni per la vendita fossero sfavorevoli».

UniCredit, si legge, pensava da tempo alla cessione di Ukrsotsbank ma il processo è stato ostacolato dalla crisi in Ucraina, mentre per quanto riguarda le attività in Russia, Ghizzoni ha detto di essere soddisfatto del business della banca nel paese e di non avere intenzione di venderlo.

L’ad ha confermato che l’istituto non è interessato a operazioni di m&a ed è più focalizzato sulla vendita di asset, motivo per cui una decisione se ristrutturare o vendere le attività retail in Austria sarà presa molto presto.

Nel frattempo, il gruppo ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con il London Stock Exchange Group per sostenere attraverso Elite, la piattaforma creata per accelerare la crescita sul mercato delle Pmi, le aziende dell’Europa centro-orientale, diventando il principale partner bancario del programma nell’area.

La collaborazione dà vita a ELITE UniCredit CEE Lounge, piattaforma che fornirà alle pmi servizi integrati per lo sviluppo manageriale e organizzativo al fine di accelerarne la crescita e che coinvolgerà inizialmente 14 società selezionate dalla sua rete dell’Europa centrale-orientale attiva in Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.

 

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