Unicredit rafforza l’alleanza con Kepler Cheuvreux e sale al 10%
Unicredit rafforza la sua partecipazione strategica in Kepler Cheuvreux – operatore paneuropeo sul mercato azionario – e si prepara ad aumentare la sua quota dal 5,2% al 10,3%.
L’aumento rientra nella riorganizzazione dell’assetto proprietario di Kepler Cheuvreux, che vede l’ingresso anche di Atlas Merchant Capital con il 19,7% ed Eres (Edmond de Rothschild Equity Strategies) con l’8%.
Il rafforzamento di Unicredit arriva dopo una partnership nell’area equity capital markets che dura da sette anni – che coinvolge anche Crédit Agricole CIB, Rabobank, Swedbank e Belfiuse – attraverso la quale la banca ha avuto accesso alla piattaforma di ricerca e distribuzione. Nel 2018 UniCredit ha ricoperto un ruolo chiave nelle transazioni principali, incluse: l’Ipo da 1,45 miliardi di DWS, la seconda che sia mai stata condotta in Europa da un asset manager e il maggior aumento di capitale di un istituto finanziario registrato in Europa nel 2018 (da inizio anno); la procedura di accelerated bookbuilding (ABB) da 1 miliardo di euro di Vonovia SE – la principale operazione ABB in cui UniCredit abbia svolto il ruolo di bookrunner in Germania; e l’IPO da 110 milioni di euro per Gabelli Value for Italy, la prima SPAC (Special Purpose Acquisition Company).
“Abbiamo deciso di portare al 10,3% la nostra quota in Kepler Cheuvreux per sottolineare ulteriormente il successo e l’importanza di questa alleanza strategica – ha spiegato Olivier Khayat (nella foto), co-head of corporate and investment banking (CIB) di Unicredit – e dimostrare l’impegno verso un’offerta di eccellenza alla clientela nell’area ecm”.