Veneto Banca pronta a diventare Spa

L’assemblea di Veneto Banca ha dato il via libera al progetto ‘Serenissima’, ovvero il pacchetto di misure concordato con la Bce che include trasformazione in Spa, aumento di capitale fino a un miliardo e quotazione, necessario per mettere la banca in sicurezza e scongiurare lo spettro di un’eventuale procedura di risoluzione.

I voti favorevoli hanno superato il 97%. «Adesso si aprono scenari paritetici per quanto rigurda le operazioni di m&a», ha detto l’amministratore delegato Cristiano Carrus (nella foto) al termine dell’assemblea. «Adesso Veneto Banca si confronta alla pari con gli altri», ha aggiunto. La ricapitalizzazione, che servirà a riportare i coefficienti patrimoniali sopra il target imposto dalla Bce, e la quotazione in Borsa, sono previsti entro la fine di aprile 2016.

L’operazione di ricapitalizzazione è garantita da Banca Imi ma Carrus ha assicurato che ci sono “una decina” di altre banche che potrebbero partecipare all’operazione. «Il consorzio èoversubscribed per oltre un miliardo», ha aggiunto pur sottolineando che l’aumento non supererà l’ammontare previsto per evitare una eccessiva diluizione.

Negli ultimi tre anni (tra dicembre 2012 e settembre 2015), Veneto Banca ha accumulato perdite per circa 1,9 miliardi che hanno fortemente ridotto i coefficienti patrimoniali. Dopo il taglio del valore del titolo deciso dal Cda a 30,5 euro da 39,5 euro lo scorso aprile, il board ha infatti fissato a 7,30 il valore del recesso, anche se si tratta di un diritto teorico in quando, alla luce del pesante deficit di capitale, la banca non procederà al rimborso. Questo, in attesa del valore reale per lo sbarco in borsa.

Bolla ha detto che il Cda affiderà ai consulenti legali di valutare gli estremi per un’azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici. «I nostri legali ritengono che paiono sussistere elementi di fatto e di diritto tali da giustificare l’azione di responsabilità nei confronti del passato management per malagestio. Non appena quantifichiamo i danni il Cda convocherà l’assemblea per deliberare l’azione di responsabilità».

Carrus, infine, ha detto che la banca ricomprerà i prestiti obbligazionari subirdinati in mano al mercato retail, che ammontano a circa un milione di euro.

Noemi

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