Vimi Fasteners con Scouting si prepara all’Aim
Vimi Fasteners, azienda di Novellara (Reggio Emilia) che opera nel settore della meccanica di altissima precisione, ha avviato, con l’advisor Scouting, il periodo di offerta per la quotazione su AIM Italia di Borsa Italiana, dove il gruppo dovrebbe sbarcare il prossimo 31 luglio.
Il prezzo di offerta delle azioni sarà determinato dagli azionisti d’intesa con il Global Coordinator BPER Banca, al termine del collocamento previsto per il 27 luglio prossimo e l’intervallo di prezzo indicativo, all’interno del quale verrà individuato il prezzo finale di quotazione, è compreso tra un minimo di 3,4 e un massimo di 3,9 euro per azione.
Al termine del collocamento, il flottante sarà intorno al 25%, pari a complessivi 11 milioni di euro, in aumento di capitale, con la facoltà di incrementare l’offerta tramite un ulteriore aumento di capitale e quotazione di 1 milione di euro in opzione Greenshoe. Attualmente il capitale sociale della società è detenuto al 100% dalle holding Finregg, delle famiglie di Fabio e Fabrizio Storchi, e da Astork di proprietà della famiglia di Aimone Storchi. La società non detiene azioni proprie.
Obiettivo della quotazione è accelerare l’espansione e la dimensione internazionale dell’azienda con particolare riferimento ai mercati USA e Cina, nonché diversificare ulteriormente i settori in cui opera e rafforzare la struttura finanziaria dell’azienda.
Il bilancio 2017 di Vimi Fasteners presenta un fatturato consolidato pro-forma pari a 50,2 milioni di euro, in crescita di circa il 19,5% sull’esercizio precedente, un Ebitda di 8,0 milioni di euro, pari al 15,9% delle vendite, e una quota di export di circa il 65% dei ricavi consolidati pro-forma.
Fabio Storchi, presidente di Vimi Fasteners, ha dichiarato: “A 50 anni dalla sua fondazione, si apre un nuovo capitolo della storia di Vimi Fasteners caratterizzato da un forte sviluppo che la pone sui mercati internazionali tra i principali player del settore. Lo strumento della quotazione aumenterà la trasparenza e la credibilità aziendale, la crescita continua della cultura d’impresa e una ulteriore valorizzazione delle persone che vi lavorano”.
Per Scouting ha agito un team composto da Marco Musiani (Partner), Elena Montibeller (Senior Analyst), Elena Dal Pozzo (Analyst) e Dino Orlandini (Senior Manager).