Voci dal Salone dei Pagamenti: Silvia Sbrighi di Worldline
Worldline è un player internazionale nel mondo dei pagamenti, il primo in Europa e quarto a livello mondiale.
Offre servizi digitali di pagamento che coprono l’intera catena di valore per lo sviluppo del business di Merchant, Banche e Istituti finanziari. Lo scorso 3 gennaio Worldline ha acquistato l’80% di Axepta, importante player nei servizi di acquiring in Italia, avviando una Joint Venture con Bnl Bnp Paribas, che mantiene il 20% delle quote.
Un altro passaggio importante, con l’obiettivo di diventare un partner solido sul mercato italiano in grado di offrire innovazione, economie di scala e efficienza operativa internazionale a Banche ed Istituti Finanziari, è avvenuto proprio recentemente, con l’acquisto del ramo di acquiring di Banco Desio, composto da 15mila esercenti, e l’avvio di una partnership pluriennale. Durante il Salone del Pagamento, Financecommunity.it ha intervistato Silvia Sbrighi, chief product & marketing officer di Worldine Merchant Services Italia
A quali cambiamenti stiamo assistendo nel mondo dei pagamenti digitali?
Le innovazioni sono tantissime e sono veramente importanti. Worldline è una società che investe più di 250 milioni all’anno in attività di Ricerca&Sviluppo a livello internazionale. Abbiamo la fortuna quindi di declinare a livello locale le iniziative che Worldline sviluppa a livello global e di farne un nostro elemento distintivo. Tra gli elementi di forza più importanti che il gruppo può portare oggi sul mercato italiano, sicuramente c’è lo sviluppo di terminali basati sulla tecnologia Android, che oggi permettono alla società di andare oltre la gestione del semplice pagamento, affiancando i merchant nello sviluppo di applicazioni e processi che permettono di migliorare l’esperienza d’acquisto non solo in negozio.
Ci può fare qualche esempio?
Allo stand del Salone i Pagamenti abbiamo presentato in demo la nostra soluzione per effettuare pagamenti tramite lo Scan&Pay. È possibile andare in negozio, scannerizzare qualsiasi tipo di prodotto, inserirli nel carrello e scegliere poi la modalità di pagamento più indicata, che potrebbe essere tramite eCommerce , oppure sfruttando uno dei nostri POS, e, perché no, anche attraverso il pagamento biometrico.
Grazie alla possibilità di registrarsi all’interno di un’app, si può concludere un pagamento utilizzando ad esempio il riconoscimento facciale piuttosto che addirittura il palmo delle mani. È qualcosa di particolarmente evoluto, ma sul mercato comincia ad essere richiesto ed è una soluzione che Worldline ha sviluppato e portato a livello internazionale e che trasferirà a brevissimo anche in Italia. Interessante è sì tutto lo sviluppo che si può fare sulla tecnologia Android, ma ci sono anche altre valide alternative per migliorare la customer experience.
Quali altre novità volete introdurre?
Degno di nota è il Tap on Mobile. In queto caso è proprio il cellulare dell’esercente che diventa il terminale e quindi grazie a questa tecnologia è possibile pagare comodamente e in pochi istanti ovunque ci si trovi (in negozio o in mobilità). I merchant possono così accettare i pagamenti senza dotarsi di alcuno strumento specifico, ma semplicemente utilizzando un’app all’interno del cellulare. Non ci sono limiti di importo, al momento si possono fare transazioni di qualunque genere e si può tra l’altro monitorare il pagamento una volta avvenuto all’interno di una dashboard che riporta tutto il dettaglio delle transazioni.
Guardando al futuro invece? Avete qualche progetto che riguarda il Metaverso?
Un’altra importante novità sul piano dell’innovazione è la partnership che Worldline ha fatto con una società per lo sviluppo di una piattaforma digitale di live streaming attraverso la quale è possibile, per l’esercente, migliorare la relazione col cliente rispetto a un tradizionale e-commerce e accettare pagamenti tramite un modello digitale che è molto simile a quello delle televendite. Noi gestiamo la parte di pagamento e offriamo un servizio end to end, d’accordo con il partner. Un’altra evoluzione, che riguarda ancora di più il futuro, perché segna il passaggio dal digitale al virtuale, è lo sviluppo di soluzioni di pagamento all’interno del mondo del Metaverso. È sicuramente qualcosa di particolare interesse a cui i merchant si cominciano ad avvicinare. Quello che abbiamo realizzato è un mondo virtuale all’interno del quale è possibile acquistare alcuni prodotti e pagare tramite i metodi tradizionali, come con carta e wallet o attraverso soluzioni di riconoscimento vocale.