Wholesale banking e sostenibilità guidano la crescita di ING in Italia

di letizia ceriani

In Italia ING Bank opera nel business wholesale dal 1979. Ad oggi, la banca si distingue nella platea europea come un attore di fiducia e un consulente attento e strategico. A raccontarlo è Andrea Diamanti (in foto), head of Wholesale Banking ING Italia a partire dal 2023. «Come ING siamo parte di una rete internazionale presente in più di 100 Paesi, con oltre 40 milioni di clienti. Solo nel 2024 abbiamo chiuso a livello globale oltre 830 accordi in ambito sostenibilità per un valore totale di 130 miliardi di euro di valore mobilitato. L’ambizione è quella di crescere ulteriormente a 150 miliardi all’anno a livello globale entro il 2027». Gli obiettivi che muovono la strategia di crescita del gruppo sono molto chiari e il Belpaese riveste un ruolo privilegiato per la realizzazione di questo progetto.

Il team italiano, composto oggi da oltre 100 persone, aumenta insieme ai volumi, e solo nel primo semestre 2025 si è ampliato con 7 nuove figure in ruoli e funzioni chiave, a cui vanno sommati i colleghi arrivati dal network internazionale. ING Italia investe nei professionisti, nella ferma convinzione che «ogni strategia di crescita passa necessariamente dalle persone». Sulle persone vivono ed evolvono i tre fattori differenzianti che distinguono il modus operandi del Gruppo: l’internazionalità del network, la competenza settoriale e l’expertise nella sostenibilità. I dati ne sono prova tangibile.

Nel primo semestre 2025, il team italiano di ING ha chiuso 17 operazioni ESG, di cui 13 nuovi green & sustainable loans e 4 green & SDG linked bonds, contribuendo a mobilitare circa 2,65 miliardi di euro di volumi di finanza sostenibile all’interno del network internazionale del gruppo, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2024. È una scia positiva quella segnata nell’ultimo biennio. Solo nel 2024 a livello globale sono stati portati a termine 835 accordi in ambito sostenibilità per un valore totale di 130 miliardi di euro di valore mobilitato, mentre la dimensione del business si aggira attorno ai 7 miliardi di euro di total income. In poche parole, basi ottime da cui partire. «Lo scopo finale – sottolinea Diamanti – è quello di diventare la banca di riferimento tra i player internazionali del wholesale banking».

In questo articolo, l’intervista ad Andrea Diamanti, head of Wholesale Banking ING Italia.

Dottor Diamanti, a quando risale il suo ingresso in ING?

Sono approdato in ING nel 2023, quando il gruppo ha deciso di investire ancora di più sull’Italia, un Paese dove c’è la possibilità di avere un impatto e su cui focalizzare risorse e investimenti. L’Italia rientra nei cosiddetti “large countries” dell’Unione europea: è il terzo Paese dal punto di vista del PIL, la seconda più grande manifattura europea dopo la Germania, ed è al secondo posto per la dimensione di ricchezza delle famiglie. Ecco perché, per una banca come ING, molto attiva sia sul banking retail che sul wholesale banking, l’Italia è strategica. Il mio ingresso vuole disegnare una nuova strategia per le attività di wholesale banking, delineando un piano d’azione preciso.

In cosa consiste?

Lo scopo finale è quello di diventare la banca di riferimento tra i player internazionali del wholesale banking italiano. E ci riusciremo facendo leva su alcuni fattori differenzianti che giocano a nostro favore. In primis, abbiamo un network internazionale. ING è presente in oltre 35 Paesi, a livello di attività di wholesale banking, e questo è un plus per le aziende nazionali. I clienti rimangono spesso colpiti della nostra capillarità geografica, che ci rende partner naturali dal punto di vista delle operazioni bancarie internazionali. Sul mercato ci differenziamo anche per un’ampia conoscenza settoriale. ING è attiva in 7 settori, divisi a loro volta in 32 sottosettori, e copre di fatto quasi tutto lo spettro dell’economia italiana, europea e mondiale; all’interno di ognuno di questi ambiti, lavoriamo per collegare aziende clienti con gli specialisti del settore di riferimento, con cui condividere informazioni e suggerimenti. L’obiettivo della strategia è quello di crescere: vorremmo raddoppiare il volume d’affari della banca, in linea con la strategia globale di ING “Growing the Difference”, e siamo convinti che sia una grande opportunità anche per il Paese Italia. Per questo, stiamo dedicando sempre maggiori risorse non solo ai finanziamenti, ma anche ai servizi di gestione dei rischi, supporto nei pagamenti, e garanzie per il commercio e l’export. L’intento è quello di sostenere il sistema industriale italiano puntando sulle eccellenze…

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letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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