Kairos, i top manager Brera, Bove e Trabattoni salgono al 30% della sgr
Cambio azionario in Kairos, realtà italiana del risparmio gestito ora controllata dal gruppo Julius Baer. I manager della sgr, e in particolare Guido Brera (nella foto), socio fondatore e chief investment officer Asset Management, Rocco Bove, head of fixed Income, e Massimo Trabattoni, head of italian equity, tornano azionisti con una partecipazione complessiva del 30%, mentre Julius Baer mantiene la quota di maggioranza del 70%.
È inoltre previsto l’ingresso nel capitale della società anche di altre figure manageriali chiave, determinanti per l’ulteriore sviluppo del business, spiega la sgr in una nota, in cui si specifica che l’amministratore delegato ad interim, Fabrizio Rindi passerà entro l’anno il testimone a un nuovo ceo e a partire dal 2021 assumerà il ruolo di presidente.
Rindi era stato nominato alla guida della società nel settembre 2019 dopo che il gruppo svizzero aveva rinunciato a vendere Kairos, acquisita dal gennaio 2018, e dopo le dimissioni dell’ex ad Fabio Bariletti, che aveva preso le redini dell’sgr soltanto nell’aprile 2019, per sostituire l’ad e fondatore Paolo Basilico, uscito dalla società.
Ora un nuovo accordo con il top management di Kairos, che “continuerà ad implementare il piano industriale definito negli ultimi mesi sulla base del nuovo scenario macroeconomico”, spiega una nota.
Kairos nasce nel 1999 come un’iniziativa imprenditoriale e oggi conta circa 5 miliardi di euro di masse in gestione, operando dalle sedi di Milano, Roma, Torino e Londra.