Cairn Capital acquisisce Bybrook Capital, Mediobanca conserva la maggioranza

Cairn Capital Group Ltd, con il supporto dell’azionista di maggioranza Mediobanca, ha raggiunto un accordo di partnership strategica sulla base del quale Cairn Capital acquisirà e si fonderà con Bybrook Capital, gestore specializzato in crediti in sofferenza con sede a Londra.

Bybrook, fondata nel 2014, è focalizzata sul mercato dei crediti deteriorati con un particolare focus sull’Europa, dove ha maturato un eccezionale track record sin dal momento del lancio. Bybrook gestisce attualmente circa 2,5 miliardi di dollari per conto di investitori istituzionali internazionali di primo livello. Nell’ambito di questa operazione, Mediobanca rimane azionista di maggioranza con una quota del 64% circa, mentre il restante 36% sarà detenuto dagli ex azionisti di Bybrook e dagli attuali azionisti di minoranza di Cairn Capital.

«Negli ultimi cinque anni – dichiara Alberto Nagel (nella foto), amministratore delegato di Mediobanca – abbiamo supportato la crescita di Cairn Capital e oggi, con l’ingresso di Bybrook, ne accresceremo l’interesse da parte degli investitori, valorizzeremo il business con nuove competenze e realizzeremo sinergie positive posizionando la nuova entità nel segmento a più alta marginalità. Nell’ambito della sua strategia complessiva, Mediobanca è fortemente impegnata a sviluppare la divisione Wealth Management, sia sul fronte della distribuzione che del risparmio gestito, in modo organico così come attraverso acquisizioni. Con le acquisizioni di Cairn Capital nel 2015, RAM Active Investments nel 2017 e Bybrook oggi, Mediobanca continua il processo di rafforzamento della piattaforma di Alternative Asset Management che oggi gestisce circa 10 miliardi di dollari in AUM, attraverso operatori specializzati, creando nuovo valore per i clienti del Gruppo e non solo».

Cairn Capital stringe questa partnership dopo aver conseguito una crescita significativa e una forte performance di investimento. La fusione con Bybrook risponde all’ambizione di creare un operatore leader nella gestione del credito alternativo con circa 8 miliardi di dollari in AUM attraverso opportunità di investimento pubbliche, private, deteriorate e in bonis, e mettendo a fattor comune un franchise di prestiti a leva e di credito alternativo di altissimo livello con un business di prim’ordine nella gestione dei crediti deteriorati e delle situazioni speciali. «Siamo fiduciosi che unendo le fondamentali capacità di ricerca sul credito con competenze complementari rafforzeremo il processo di investimento così come la nostra capacità di perseguire ritorni eccezionali durante l’intero ciclo», commenta Nicholas Chalmers, CEO di Cairn Capital.

I partner di Bybrook manterranno il focus nella gestione delle loro strategie, rimanendo al contempo investitori strategici nei loro fondi a fianco degli altri investitori. Il loro ruolo di azionisti strategici di minoranza dimostra la loro fiducia nel futuro di Cairn Capital. «Siamo entusiasti – aggiunge Robert Dafforn, CIO di Bybrook – di poter fornire ai clienti soluzioni complete per i mercati del credito attraverso una piattaforma potenziata e ampliata».

La transazione è soggetta alle consuete condizioni, compresa l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione competenti, e si prevede che venga perfezionata nel secondo trimestre del 2021.

Noemi

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