Cinque banche per il bond di Ntv
Primo bond per Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), priprietaria dei treni Italo, che raccoglie grande successo, con ordini pari a oltre due volte l’offerta, tanto che alla fine la taglia dell’emissione è stata portata da 500 a 550 milioni di euro.
I titoli, di tipo senior secured e con scadenza 2023, sono stati collocati alla pari e pagano una cedola pari al tasso euribor 3 mesi più 350 punti base, con un minimo dello 0%. Le obbligazioni hanno ricevuto rating B1 da Moody’s, B+ da S&P e BB da Fitch. I bond saranno quotati alla borsa del Lussemburgo.
Nell’operazione Banca Imi e Credit Suisse hanno agito in qualità di joint bookrunner e global coordinator, Goldman Sachs come joint bookrunner e Banca Akros e Mps Capital Services nella veste di co-manager.
L’emissione rientra nell’ambito di un’operazione di rifinanziamento del debito esistente del gruppo ferroviario dei treni Italo, che prevedeva inizialmente l’emissione di 500 milioni di euro di bond e nuove linee di credito (per 190 milioni di term loan e 20 milioni di linea revolving), ma, visto il successo del bond, il nuovo contratto di finanziamento sarà di 160 milioni (sempre suddiviso tra linea di credito term loan e linea revolving) e sarà assistito, su base pari passu, dalle stesse garanzie delle obbligazioni. Ntv ha chiuso il bilancio 2016 con 369 milioni di euro di ricavi totali (di cui 14 milioni di certificati bianchi), un ebitda di 96 milioni e un utile netto di 28 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 546 milioni, sceso poi a 495 milioni alla fine dello scorso marzo. Sempre a fine marzo l’ebitda dei 12 mesi si era attestato a 106 milioni, con un rapporto quindi di 4,67 tra posizione finanziaria netta ed ebitda.
L’operazione per Ntv è stata strutturata dal chief executive officer Roberto Vitto, in Ntv dall’ottobre 2015.
Il gruppo Nuovo Trasporto Viaggiatrori, presieduto da Andrea Faragalli, è stata fondato a fine 2006 dagli imprenditori Luca Cordero di Montezemolo (nella foto), Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone. Nel giugno 2008 nel capitale sono entrati Intesa Sanpaolo (24,5%), Alberto Bombassei, Generali Financial Holdings (15%) e Sncf Voyages Développement.