UniCredit eroga a Prada un sustainability linked loan da 90 milioni
Prada ha sottoscritto con il gruppo bancario UniCredit un nuovo finanziamento legato alla sostenibilità, per un ammontare di 90 milioni di euro. Il prestito ha una durata quinquennale.
Il sustainability linked loan, si legge in un comunicato, è caratterizzato dall’applicazione di un meccanismo che prevede la riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target quantitativi in materia di sostenibilità ambientale, la cui consuntivazione sarà certificata su base annuale da un soggetto terzo e indipendente.
In particolare, il prestito è legato al fatto che Prada s’impegna a trasferire a terze parti le materie di scarto per l’immissione in altri cicli produttivi, attraverso la rigenerazione o conversione in fertilizzanti o energia. Inoltre il gruppo guidato da Patrizio Bertelli proseguirà il piano di investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle sedi, al fine di assicurare una produzione crescente di chilowattora l’anno nel periodo 2021-2025. “Una parte rilevante di questi interventi sarà concentrata sulle sedi produttive e logistiche di Levanella, in Toscana, con l’obiettivo di rendere pressoché autosufficiente, da un punto di vista energetico, il complesso degli edifici interessati sul territorio”, recita la nota.
“La sostenibilità sta diventando sempre più un fattore competitivo per le imprese, poiché orienta in misura crescente le scelte dei consumatori e quelle degli investitori”, commenta Alfredo Maria De Falco (nella foto), UniCredit deputy head of CIB and head of CIB Italy. “UniCredit è una banca leader in Europa anche nelle soluzioni di finanziamento legate a obiettivi Esg, che possono efficacemente supportare la trasformazione dei modelli di business delle imprese. Siamo particolarmente lieti di affiancare un’eccellenza del made in Italy come Prada nel suo percorso verso un’economia sostenibile”.