Coima Res debutta in ribasso ma pensa già agli investimenti

Dopo 10 anni dall’ultima società immobiliare, la nuova Siiq Coima Res guidata da Manfredi Catella (nella foto) ha debuttato a Piazza Affari. Il titolo però ha segnato un forte ribasso, arrivando a perdere quasi il 15% rispetto al prezzo di collocamento di 10 euro, e chiudendo a -14% a quota 8,60 euro.

Nonostante un avverso benvenuto da parte del mercato, la Siiq di Catella è approdata in Borsa con una capitalizzazione di 360,1 milioni di euro, risorse che serviranno a portare avanti le operazioni previste dal piano, come l’acquisizione, dopo le filiali di Deutsche Bank apportate dal fondo del Qatar per 144,5 milioni, del Vodafone Village per 200 milioni. Considerando una leva al 50%, si tratta di investimenti per circa altri 350 milioni. In totale, dunque,  «Coima Res ha la possibilità di fare investimenti per 700 milioni di euro – dice Catella -, cifra che riflette la raccolta effettuata sul mercato», ha detto Catella nel giorno del debutto.

In futuro Coima Res potrebbe valutare anche l’acquisizione della Fondazione Feltrinelli, oggi in un fondo gestito da Coima Sgr, e di presentare un’offerta per le torri di Sky messe in vendita da Risanamento per 270 milioni di euro.

Tra i sottoscrittori dell’offerta di Coima Res, che si è chiusa con una raccolta pari a 215 milioni, è avvenuta con il contributo da parte di 40 investitori, per il 60% stranieri e tutti con quote di dimensioni contenute. Fra questi, Unipol, che ha investito cinque milioni, Generali e Poste Vita e fondi long only come Oceanwood, Alpine Woods, Millennium Capital e Pioneer.

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