Alessandro Profumo verso la guida di Leonardo
Alessandro Profumo (nella foto) si prepara a diventare nuovo amministratore delegato di Leonardo (ex Finmeccanica, partecipata al 30,2%).
L’attuale presidente e azionista di Equita Sim sarebbe infatti il candidato indicato dal governo, che ha ufficializzato le liste con i suoi nomi alla guida delle sei grandi società pubbliche quotate in Borsa per i prossimi tre anni, alla guida della patecipata statale al posto di Mauro Moretti. Gianni De Gennaro è confermato presidente.
La scelta di Profumo per Leonardo ha suscitato una certa sorpresa perché l’attività di banchiere è quanto di più distante da un’azienda che produce elicotteri, aerei, sistemi, armi. Dal canto suo Profumo ha detto che questa è “una sfida importante e un onore poter amministrare una delle maggiori aziende del nostro paese. Mi metterò al lavoro subito. So che è stato fatto un eccellente lavoro in precedenza. Continueremo in questa direzione accelerando lo sviluppo internazionale”. Dopo la nomina, Profumo si dimetterà dalle cariche in altre società, dalla presidenza di Equita Sim di cui è il principale azionista insieme al management e dal cda della prima banca russa, Sberbank.
Fra le altre partecipate, in casa Poste Italiane (partecipata al 29,3% e – attraverso Cdp – con un ulteriore 35%) l’ad Francesco Caio, che sconterebbe il mancato intervento di Poste nel caso Mps e la sconfitta nella gara per Pioneer, sarà invece sostituito da Matteo Del Fante che ha iniziato la sua carriera in JpMorgan per passare poi in Cdp e quindi alla guida di Terna come ad dal 2014. Esce anche Luisa Todini, presidente, e al suo posto ritorna Maria Bianca Farina
Negli altri gruppi, alla guida di Eni ed Enel, le società dell’energia ai prime due posti della Borsa per capitalizzazione, sono confermati gli ad uscenti, nominati tre anni fa dall’ex premier Matteo?Renzi, ossia Claudio Descalzi e Francesco Starace.
Alla guida di Terna arriva Luigi Ferraris, direttore finanziario di Poste, per sostituire Del Fante, mentre all’Enav è confermata ad Roberta Neri, con un nuovo presidente: Roberto Scaramella, ex numero uno di Meridiana e ora ad del gruppo di logistica aerospaziale Ala, al posto di Ferdinando Falco Beccalli.
Le liste ufficializzate dal Mef, e dalla controllata Cassa depositi e prestiti (Cdp) per Terna, contengono i nomi dei 37 candidati dell’azionista di controllo ai cda in scadenza, che saranno rinnovati dalle assemblee degli azionisti nelle prossime settimane. La prima sarà l’Eni il 13 aprile, l’ultima Leonardo il 16 maggio. Ci sono anche 5 sindaci effettivi e 4 supplenti, per Eni e Terna.
I cda e collegi sindacali saranno completati dai candidati indicati dai fondi come soci di minoranza. Le nomine sono state concordate dal premier Paolo Gentiloni insieme al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.