Ambienta rafforza il suo senior team: nominati il cfo e due nuovi partner

Ambienta Sgr si rafforza con tre promozioni.

In particolare Daniele Gatti (nella foto) è stato promosso a cfo, mentre Giancarlo Beraudo e Francesco Lodrini, entrambi già Principal, sono stati promossi Partner, con effetto immediato.

Dal suo ingresso nel 2012, Gatti ha contribuito alla raccolta dei due ultime fondi, entrambi oversubscribed, e allo sviluppo e implementazione di una serie di policy in materia di reporting ai Limited Partners, compliance, regulatory ed ESG per allineare la sgr alle best practice internazionali.  Da quando si è unito ad Ambienta proveniente dalla divisione Corporate Finance e Transaction Services di EY, il nuovo cfo ha inoltre lavorato a sei transazioni sul mercato secondario e a due operazioni di co-investimento con Limited Partner, tutte concluse con successo.

Giancarlo Beraudo ha seguito vari investimenti da quando, nel 2010, è entrato in Ambienta. Tra questi, Lakesight Technologies, piattaforma leader nel settore del machine vision, FoundOcean Group, azienda di servizi legati al settore offshore, e SPIG, specializzata nei sistemi industriali di raffreddamento. Prima di entrare in Ambienta, Beraudo ha lavorato per tre anni per il fondo di private equity Rhône Capital a Londra e due anni presso la sede milanese di Bain & Company.

Francesco Lodrini è in Ambienta dal 2011 e ha seguito diversi investimenti di successo, tra cui IP Cleaning, produttore di attrezzature per la pulizia professionale, Calucem, specializzata in specialty chemicals, e Safim, produttore di componenti idraulici. Prima di entrare in Ambienta, il professionista ha lavorato per tre anni per il fondo di private equity Barclays PE, oggi Equistone, e ha trascorso quattro anni a Londra presso Goldman Sachs e Monitor Group.

Le nuove nomine seguono un periodo molto positivo per Ambienta. La società ha recentemente ceduto Oskar Nolte (leggi la notizia su financecommunity.it), azienda tedesca attiva nella produzione di vernici ecologiche per l’industria del mobile, e ha chiuso il terzo fondo raggiungendo l’hard cap di 635 milioni dopo meno di tre mesi di raccolta, superando il target iniziale di 500 milioni (leggi la notizia su financecommunity.it).

Noemi

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