Archimede debutta in Borsa raccogliendo 47 milioni

Archimede, la spac tematica dedicata al settore assicurativo danni non auto e promossa da Andrea Battista (nella foto), Gianpiero Rosmarini Matteo Carbone, è sbarcata su Aim di Borsa Italiana chiudendo il collocamento di azioni ordinarie – con abbinati warrant – per un controvalore di 47 milioni di euro.

Il collocamento si è chiuso lo scorso 17 maggio a fronte di una domanda complessiva per oltre 60 milioni di euro mentre il titolo ha chiuso la sua prima giornata in rialzo a 10,5 euro per azione dai 10 euro del collocamento.

Alla data dell’inizio delle negoziazioni, i promotori di Archimede saranno titolari di azioni speciali per un ammontare di 1 milione per un numero di 100mila azioni speciali senza diritto di voto, convertibili in azioni ordinarie al ricorrere delle condizioni e secondo le modalità previste dallo Statuto. In particolare, nella specifica posizione di Andrea Battista, per tali azioni ordinarie è previsto un impegno di lock-up di 36 mesi successivo a ciascuna tranche di conversione.

Obiettivo di Archimede, attraverso la business combination, è la costruzione di una compagnia assicurativa insurtech-based che, facendo leva sulle competenze del management, generi il rafforzamento e la crescita profittevole nel segmento di riferimento della compagnia. La nuova compagnia vuole essere una piattaforma di bancassicurazione danni indipendente che impieghi l’innovazione insurtech in tutti i processi aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione di Archimede è composto da Battista (Presidente Esecutivo), Rosmarini, Dario Trevisan, Mayer Nahum (Consigliere Indipendente) e Carlotta De Franceschi (Consigliere Indipendente).

Nell’operazione UniCredit Cib ha agito in qualità di global coordinator e bookrunner. Banca Finnat ha agito in qualità di nomad per l’ammissione e co-lead manager e ricopre, altresì, i ruoli di nomad
per la negoziazione e Specialist. La società di revisione incaricata è Kpmg.

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