Spaxs, Banca Interprovinciale nomina ufficialmente il cda

L’Assemblea di Banca Interprovinciale, acquisita da Spaxs, ha nominato il nuovo Consiglio d’amministrazione, che si insedierà entro settembre una volta diventata operativa l’aggregazione industriale fra la banca e la spac.

Il nuovo Cda dell’istituto è composto da nove membri, tutti non esecutivi a eccezione dell’amministratore delegato, e resterà in carica per il prossimo triennio.

Corrado Passera (nella foto) sarà amministratore delegato della banca e Rosalba Casiraghi assumerà la carica di presidente. Gli altri consiglieri sono Massimo Brambilla, Giancarlo Bruno, Elena Cialli, Robert Edward Diamond, Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, Alessandro Gennari, Maurizia Squinzi.

Lo stesso Consiglio guiderà anche Illimity, la nuova Banca che nascerà dalla business combination tra Spaxs e Banca Interprovinciale.

La società ha anche reso noto le azioni di recesso, a oggi pari all’8,48%, con il periodo di esercizio che si è concluso lo scorso 23 agosto ed è stato esercitato su un totale di 5.090.851 azioni ordinarie.

In attesa del closing dell’operazione, previsto entro settembre, questa percentuale di azioni oggetto di recesso sarà offerto in opzione agli azionisti di Spaxs  in proporzione al numero di azioni che gli stessi soci posseggono, al valore di 10 euro ad azione, corrispondente al valore di liquidazione delle azioni ordinarie e al prezzo di collocamento su Aim della spac. Ieri il titolo ha chiuso a 9,88 euro per azione, in rialzo dello 0,92%. Le opzioni dovranno essere esercitate, a pena di decadenza, a partire dal 5 settembre 2018 sino al 4 ottobre 2018 (estremi inclusi).

Se, a conclusione dell’offerta in opzione e tenuto conto anche dell’esercizio del diritto di prelazione, risultino ulteriori azioni oggetto di recesso, la società le potrà a collocare presso terzi. E se a quel punto emergeranno azioni ancora residuali, queste ultime saranno annullate.

Gli azionisti di rilevanza di Spaxs sono cambiati a inizio agosto  e al momento i più rilevanti detengono nel 33,19% delle quote. Il primo socio rilevante resta Sigieri della Vittoria Pallavicini attraverso il veicolo SDP Raif-Genesis (fa parte di SDP Capital Management Ltd), che ha incrementato la quota iniziale del 6% per arrivare all’8,33%, mentre il fondo Usa Tensile-Metis Holdings è salito dal 5% al 6,17%.

Mantengono la loro quota AMC Metis, controllato da Atlas Merchant Capital Fund, fondo di private equity anglo-americano fondato da Bob Diamond, ex ceo di Barclays) e l’italiana Kairos Parners guidata da Paolo Basilico che ha il 5,98%. New entry è il gruppo Azimut  con il 5,04% attraverso AZ Fund Managememnt SA, mentre Numen Capital (società con sede a Londra fondata da Filippo Lanza e da Kushal Kumar), che deteneva il 5,04%, è scesa sotto la soglia del 5%.

Noemi

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