Goldman Sachs nomina 69 partner, il 18% in meno del 2016. Due gli italiani
Ci sono anche due italiani fra i nuovi 69 partners di Goldman Sachs: sono Antonio Gatti (nella foto), nella banca dal 2000 e operativo sul fronte m&a, e Michele Titi-Cappelli, nella divisione merchant banking. Gatti, fra le altre cose, ha lavorato di recente al fianco di Fca nella cessione di Magneti Marelli (leggi la notizia su financecommunity.it) e nel passaggio di Italmatch da Ardian a Bain assistendo i venditori.
Tornando alla tornata di promozioni di quest’anno, ciò che più ha colpito gli osservatori è stata la quantità: nel 2018 il numero di soci si è ridotto del 18% rispetto agli 84 del 2016, la “partner class” più ridotta degli ultimi 20 anni. Segno che Il nuovo ceo David Solomon, che comincia così a dare la sua impronta alla sua Golman Sachs, ha spiegato in una nota che la decisione mira a sottolineare “la natura aspirazionale del ruolo di partner”.
Stando a fonti interne riportate da Bloomberg, Solomon, che è ceo dallo scorso mese, avrebbe spinto per ridurre il numero di promozioni per mantenere il ruolo più elitario, considerando poi che negli ultimi anni la banca ha assunto circa 12 partners dall’esterno.
Nel dettaglio, il 28% dei nuovi partner – che avranno uno stipendio base di 950.000 dollari all’anno – viene dall’area Emea (19) mentre il 26% è donna. Quanto ai settori, la divisione securities ha ottenuto 28 nuovi partner mentre l’investment banking, la divisione di Solomon, ne ha ricevuti 21 (la lista completa è disponibile qui).