Invitalia diventa Cdp Venture Capital sgr e nomina i vertici

Invitalia Ventures, partecipata al 70% da  Cassa depositi e prestiti con Cdp Equity e al 30% da Invitalia, cambia nome della società e diventa Cdp Venture Capital sgr – Fondo nazionale innovazione, il veicolo che secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 potrà disporre di una dotazione finanziaria iniziale di un miliardo di euro con lo scopo di realizzare investimenti diretti e indiretti per acquisire partecipazioni azionarie all’interno di startup, scale-up e piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, e nomina ufficialmente i vertici.

Nel dettaglio Francesca Bria (nella foto) è presidente ed Enrico Resmini (nella foto) amministratore delegato e direttore generale della società. Il Consiglio, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, è dunque composto oltre che da Bria e Resmini da Pierpaolo Di Stefano, Marco Bellezza, Isabella de Michelis di Slonghello, Lucia Calvosa, Antonio Margiotta, Andrea Francesco Cardamone e Sergio Luciano Buonanno.

CDP Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione, si legge nella nota, “rappresenta un elemento fondamentale del piano industriale al 2021 di Cdp e nasce per accelerare la crescita dell’ecosistema del venture capital italiano e portarlo, per dimensioni dei capitali investiti e per la numerosità e qualità degli operatori presenti, al livello dei migliori Paesi Europei, nonché delle principali economie comparabili”.

Noemi

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