Cvc si aggiudica Sisal per 1 miliardo
Dopo i rumors dei giorni scorsi, alla fine il private equity Cvc Capital Partners, guidato in Italia da Giampiero Mazza (nella foto), ha acquisito il 100% di Sisal Group dai fondi gestiti da Apax Partners, Permira e Clessidra.
L’operazione, il cui perfezionamento è atteso entro fine settembre, ha un valore di impresa pari a 1 miliardo di euro. Nell’operazione, Morgan Stanley, che ha anche assistito Cvc lato M&A, Credit Suisse e Unicredit hanno fornito finanziamento a debito in supporto alla transazione. Bain Capital e ATK hanno assistito il fondo nella due diligence commerciale, PwC per la due diligence finanziaria,
I venditori sono stati supportati da Deutsche Bank e UBS.
Sisal, gruppo attivo nel mercato italiano del gioco legale e nel settore dei servizi di pagamento, ha archiviato il 2015 con ricavi pari a 787,1 milioni (-4,1%), un Ebitda adjusted di 182,3 milioni (-3,4%) e una perdita netta di 39,7 milioni. Guardando il bilancio, al 31 dicembre scorso Sisal risultava gravata di un indebitamento finanziario netto di 965,97 milioni.
Si presenta dunque come una sfida impegnativa quella che Mazza e il suo team dovranno affrontare per rilanciare la società che opera in un settore, quello delle scommesse, oggetto di continui interventi politico-fiscali, anche retroattivi, e di un dibattito etico morale all’interno dell’opinione pubblica. Tutti elementi che hanno scoraggiato molti operatori esteri. Nel luglio 2014, ad esempio, il gruppo guidato da Emilio Petrone, aveva tentato la strada dell’Ipo, ma gli azionisti avevano fatto un passo indietro sia a causa delle condizioni dei mercati e sia per la difficoltà di piazzare la società in Borsa.
Per CVC si tratta della terza acquisizione di rilievo dopo Cerved del valore di 1,13 miliardi e Doc Generici, lo scorso marzo, da 650 milioni di euro.