NB Renaissance Partners acquisisce Hydro Holding
NB Renaissance Partners, con Marco Cerrina Feroni (Senior Partner, nella foto) e Michele Quaranta (Partner), ha acquisito il controllo di Hydro Holding, produttore indipendente europeo di raccordi per circuiti oleodinamici, da Mandarin Capital Partners, Atlante Private Equity, dalle famiglie imprenditoriali fondatrici e altri azionisti di minoranza.
Nell’operazione Nb è stata assistita da Boston Consulting Group quale advisor commerciale, New Deal Advisors per la due diligence finanziaria con un team guidato dal Partner Antonio Ficetti Gasco, ed Essentia Advisory, con Alberto Arrotta, sugli aspetti connessi al finanziamento dell’operazione.
Mandarin Capital Partners, Atlante Private Equity e gli altri azionisti di Hydro Holding sono stati assistiti da GCA Altium, con un team composto da Carlo Dawan (MD), Valentina Osele (Director), Emilio Pestarino (VP) e Jacopo Belfatto (Analyst), e Fineurop Soditic, con Eugenio Morpurgo (CEO), Germano Palumbo (Partner and Head of M&A), Marcello Tedeschi (Associate) e Martina Zanellato, quali advisor finanziari, Roland Berger quale advisor commerciale, PwC advisor contabile e Deloitte quale advisor fiscale.
Con l’ingresso di Nb, le famiglie Vaghi, Facondini, Cerase e Brivio, fondatrici rispettivamente delle società controllate Tieffe, FB Hydraulic, MCS Hydraulics e Raccorfer, reinvestiranno una quota significativa mantenendo una partecipazione di minoranza e continuando a ricoprire ruoli manageriali nel gruppo.
Con quattro stabilimenti produttivi in Italia ed uno in Repubblica Ceca, Hydro Holding è il risultato dell’aggregazione strategica di realtà italiane leader nella produzione di raccordi per tubo flessibile oleodinamico: Tieffe (uno dei maggiori produttori europei di raccordi in acciaio al carbonio), FB Hydraulic (azienda leader nella produzione di raccorderia per oleodinamica e nell’assemblaggio di tubi flessibili raccordati e tubi rigidi sagomati), MCS Hydraulics (specializzata nella produzione di raccordi in acciaio inossidabile) e Raccorfer (azienda specializzata nella tecnologia dello stampaggio a freddo).
Hydro Holding realizza raccordi per tubo flessibile, adattatori, tubi rigidi sagomati e tubi flessibli raccordati, per sistemi ad alta pressione nell’industria agricola, edile, mineraria, estrattiva, forestale, del sollevamento e dei trasporti.
Oggi Hydro Holding impiega circa 310 persone, opera attraverso una completa varietà di tecnologie di produzione (oltre 100 linee tra macchine a controllo numerico, torni plurimandrino, transfer e stampatrici a freddo) ed è presente in 60 paesi generando circa l’80% dei propri ricavi dalle vendite all’estero, anche grazie alle filiali estere in Germania, Inghilterra e Stati Uniti.
Negli ultimi anni Hydro Holding è cresciuta incrementando le vendite da circa 40 milioni di euro nel 2016 a circa 60 milioni di euro attesi per il 2018, con un margine EBITDA di circa il 25% ed è ben posizionata sul mercato della componentistica oleodinamica, un settore in cui l’Italia è il secondo paese europeo ed il quinto al mondo, con un valore aggregato della produzione nel 2017 pari a 2,6 miliardi di euro (in crescita del 14% rispetto al 2016) impiegando più di 17.000 addetti (fonte: Assofluid).