Hig lancia il suo polo della moda con tre acquisizioni

H.I.G. Capital, con un team guidato da Giovanni Guglielmi (nella foto), ha acquisito ufficialmente e in maniera simultanea una partecipazione di controllo in Cadica, ceduta dal fondo Gradiente, Tessilgraf e Bernini vendute dalle famiglie fondatrici, che insieme andranno a costituire uno dei principali provider internazionali di accessori per i prodotti del mondo della moda.

Nell’operazione il fondo H.I.G. è stato assistito da Palmer Corporate Finance, da Bain & Company, da Deloitte e da Spada Partners mentre Gradiente SGR è stata assistita da PwC. Le banche finanziatrici sono MPS Capital Services, Banca Ifis e UBI Banca.

L’unione di Cadica, Tessilgraf e Bernini, realtà storiche del distretto di Carpi, dà alla luce uno dei maggiori player del mercato a livello mondiale con vendite in oltre 90 paesi a più di 900 clienti appartenenti ai segmenti premium e absolute luxury. L’integrazione, spiega il fondo in una nota, “attiverà aree sinergiche e permetterà di valorizzare le qualità distintive di ciascuna società all’interno del gruppo, nonché di sfruttare l’utilizzo comune della infrastruttura IT, della piattaforma logistica internazionale (con presenza in USA, Cina, Hong Kong, India e Turchia), del know how produttivo e dell’elevata esperienza e competenza di design”.

In particolare, il gruppo nascente costituirà la piattaforma iniziale su cui sarà attivato un ambizioso percorso di ulteriori acquisizioni volto a creare il provider di riferimento a livello internazionale di tutti gli accessori per i capi di abbigliamento di lusso e premium (bottoni, zipper, decorazioni metalliche, nastri, etichette, packaging, etc.).

 

Noemi

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